6/4/2009 - 6/4/2011 - Il bicchiere mezzo pieno

05 Aprile 2011   16:35  

A due anni esatti, vediamo di capire gli effetti "benefici" del terremoto

Intanto è stata azzoppata la borghesiola aquilana parassitaria "a zero pil", quella delle rendite da centro storico, per capirci. E con essa sono saltati monopoli e circoletti che tenevano in scacco da decenni l'economia e la società aquilana, dove tra una partita a burraco e una riunione paramassonica dove ci si spartiva la torta.

Kaputt i soliti amici degli amici che lavoravano solo loro. Tante brutture sono state spazzate via, a cominciare dai palazzoni dell'edilizia anni 70 e 80 o dalle tante orribili frazioni (dove il vecchio non va confuso con l'antico).

Il sisma fa giustizia delle schifezze e degli sbagli dell'uomo; è una sorta di bonifica "storica" del mondo, analoga alla "purificatrice" che il filosofo Hegel attribuiva alla guerra la "simile all'agitarsi dei venti che preserva le acque dalla putredine".

Alcuni si accaniscono contro gli sciacalli che ridevano di notte, o contro la finta terremotata che va a Canale 5, quando invece i peggiori sciacalli spesso albergano proprio tra gli aquilani. Ma nonostante tutto, dobbiamo vederci il bicchiere mezzo pieno.

E jemo 'nnanzi ! Perchè i nostri figli vedranno certamente una città migliore di prima.

P.S. Un'ultima buona notizia: le carriole compieranno finalmente il loro ultimo atto, come pure il comitato 3.32 in occasione della ricorrenza; per il resto si sono trasformati in listarella elettorale in vista delle comunali 2012, una delle tante.

Perché si à, la rivoluzione nasce nella mistica, attraversa la filosofia, muore nella politica.

Vincenzo Calvisi


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore