716esima edizione della Perdonanza: inaugurazione nella speranza

26 Agosto 2010   09:07  

Nel segno della speranza si è inaugurata la 716esima edizione della Perdonanza Celestinaia. A dare avvio alle celebrazioni religiose e civili l'accensione del braciere posto in piazza Duomo.
E indimenticabile la scorsa l'edizione Perdonzna,  a pochissimi mesi dal sisma, segnata dal dolore vivo e recente da sofferenza acuta e dalla rabbia per la morte di 308 persone, ha detto il Sindaco Cialente nel suo discorso, "Ora", ha continuato è il momento di guardare avanti ...

All'accensione del braciere presenti le autorità civili e religiose. In rappresentanza della Regione, il consigliere Luca Ricciuti, per la provincia dell'aquila Il presidente antonio Del Corvo.

Non sono mancati brevi momenti di polemica da parte del pubblico relegato dietro le transesse.... durante l'intervento di ricciuti o scoppio di un petardo ha generato paura tra i presenti, immediato l'intervento della polizia che ha portato via il responsabile.

Per le autorità religiose presenti l'arcivescovo Monsignor Giuseppe Molinari, il vescovo ausiliare Don Giovanni D'Ercole, e presenza speciale il nunzio apostolico a Belgrado Rolando Antonini

Ad permettere l'accensione il braciere che dà avvio alla Persdonanza anche quest'anno è stata la fiaccola del morrone, che dopo  una tappa nella Basilica di Collemaggio, ha raggiunto piazza duomo nelle mani del giovane atleta sedicenne dell'aquila calcio Jacopo risodonne. A deliziare il pubblico astante l'orchestra da camera diretta da Carmine Gaudieri.
La fiaccola, condotta a l'aquila dagli atelti del movimento celestianiano, è giunta nel capoluogo dopo un percorso durato 9 giorni, partito dalla badia di S. Spirito a sulmona. l'ultima tappa, prima dell'aquila, è stata Onna

A chiudere la serata di apertura l'attesissimo concerto offerto agli aquilani da Fiorella Mannoia "Era doveroso tenere un concerto qui all'Aquila,ha detto la cantante, perché l'anno scorso, quando ci fu l'iniziativa 'Amiche per l'Abruzzo', molti aquilani non hanno potuto o voluto assistere".
10mila persone si sono affollate davanti alla splendida facciata della basilica di collemaggio per cantare insieme alla cantautrice romana: "Ho imparato a sognare", dei Negrita il primo brano reinterpretato con dolci sonorità quasi da concerto acustico, e poi "Sally", urlato a squarciagola dai fan in delirio. Un concerto di grande delicatezza e maestria vocale.
Con lei sul palco grandi musicisti come stefano di Battista, e per una breve ma intensa apparizione  Renato Zero che ha salutato così gli aquilani "siamo ora qui e lo saremo per sempre, grazie l'aquila, grazie di esserci"

Interventi di:
Massimo Cialente, sindaco di L'Aquila
Don Giuseppe Molinari, Arcivescovo di L'Aquila

Nell'intervista:
Floro Panti, movimento celstianano

(Barbara Bologna)

 


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