A Fossa il FilminArti Fest

Dal 16 al 20 luglio debutterà in Abruzzo nei borghi di Fossa, Ocre e Villa Sant’Angelo il FilminArti Fest, un festival che vuole raccontare il cinema e i suoi incroci con le diverse forme d’arte in un programma articolato e ricco di appuntamenti. Il programma della manifestazione è diviso in tre sezioni: “La Sindrome di Sthendal - l’arte della scenografia nel cinema”, “Uno nessuno e centomila: l’Arte dell’attore nel cinema” e “Liason dangereuses: cinema e musica”. Il tema di quest’anno: ’Verità e menzogna nell’arte’. All’interno della prima sezione sono previste una mostra di bozzetti e modellini di Marco Dentici, scenografo di diversi film di Marco Bellocchio, Francesco Maselli e Giovanni Veronesi, che sarà inaugurata il 16 luglio al teatro La Fragolina di Fossa; alla mostra seguirà l’incontro/lezione (a ingresso libero) tenuto dallo stesso Dentici su “Scenografia tradizionale e scenografia nell’era del digitale” al convento di Sant’Angelo d’Ocre, il giorno 20 alle ore 17. A seguire un incontro con Ulrike Ottinger, scenografa berlinese e regista del film Johanna D’Arc of  Mongolia. All’interno di questa sezione è prevista anche la rassegna ‘Abruzzo in set’, in cui verranno proposti film girati  nei meravigliosi set naturali dell’Abruzzo. Tutte le proiezioni cinematografiche saranno a Villa Sant’Angelo a partire dal 17 luglio alle 21.30. E proprio in Abruzzo Luciano Tovoli, uno dei nostri più grandi direttori della fotografia, ha girato uno dei film in rassegna “L’armata ritorna”, di cui è anche regista e di cui racconterà,nell’incontro del 18 luglio alle ore 19, al Monastero di Santo Spirito di Ocre, aneddoti e curiosità. All’interno della sezione dedicata ai set ricostruiti e a quelli naturali, il 18 luglio alle ore 16 al Monastero di Santo Spirito ,è prevista una tavola rotonda su “Fare marketing del territorio-le strategie vincenti” in cui interverranno anche Ottaviano Del Turco, Franco Mariotti di Cinecittà Holding e Andrea Rocco, presidente dell’Associazione Film Commission Italiane. Uno stimolante appuntamento in cui sceneggiatori, scenografi, location manager, produttori potranno incontrarsi per stabilire accordi che possono solo giovare al territorio. L’appuntamento più atteso della sezione “Uno nessuno e centomila: l’Arte dell’attore nel cinema”, che si terrà il 16 luglio alle ore 21 al monastero di Santo Spirito di Ocre, è l’incontro/conversazione con Arnoldo Foà, attore versatile e longevo che proprio lo scorso marzo ha ricevuto insieme al regista Franco Zeffirelli il diploma honoris dal Centro Sperimentale di Cinematografia per la sua intensa carriera cinematografica. Previsti, inoltre, la proiezione in anteprima de ‘Il buio nella mente’di Giovanni Ammendola,sceneggiatore di Damiano Damiani qui anche regista,che in questo mediometraggio vuole proporre una riflessione sull’amore immaginario e quello reale. Infine il 17 luglio alle 19 al monastero di Santo Spirito un omaggio a Massimo Troisi, in cui Anna Pavignano, scrittrice e sceneggiatrice, nomination agli Oscar per “Il Postino”, leggerà un monologo tratto dal suo romanzo “Da domani mi alzo tardi”, in cui fa rivivere il privato di Massimo Troisi, suo compagno anche nella vita. Il reading sarà accompagnato dalla chitarra di Alberto Morabito. Durante l’incontro sarà anche proiettato un video con filmati inediti, che racconterà l’attore, ma soprattutto l’uomo Troisi. Infine, la terza sezione ‘Liason dangereuses: cinema e musica’ prevede sabato 19 alle ore 15 a Fossa, uno stage realizzativo( a ingresso libero) dal titolo “Musicare le immagini”, tenuto dal maestro Carlo Crivelli, compositore e autore di diverse colonne sonore dei film di Bellocchio, Fratelli Taviani, Zhang Yuan, e a seguire un incontro con Mauro Aprile Zanetti che ha per argomento “L’immagine sonora”. Il critico e filmaker racconterà come è nato il video sul tour-spettacolo del musicista Vinicio Capossela che sarà proiettato in serata. Il festival, ideato dalla regista cinematografica Barbara Barni, che ne curerà anche la direzione artistica, è stato realizzato grazie ai Comuni di Fossa (capofila), Ocre, Villa Sant’Angelo e dalla Comunità Montana Amiternina che hanno concentrato su un obiettivo comune forze e risorse, in un momento di tagli sempre più spietati alla cultura, il solo petrolio che abbiamo in Italia e l’unica ricchezza che ci distingue.