A Pescara 24 depuratori su 38 fuori legge

E' quanto emerge da un'indagine dell'Arta

26 Agosto 2009   11:41  

Su 38 controlli eseguiti nei depuratori, nelle vasche Imhoff, e in vari fossi dei comuni della provincia di Pescara, 24 sono risultati fuori legge.

E' quanto emerge da un'indagine, ancora in corso, effettuata dall'Arta nell'ambito di un controllo promosso dal Corpo forestale dello Stato su disposizione della Procura della Repubblica.

I controlli sono stati eseguiti nel 2009 e i risultati sono stati consegnati oggi dal comandante provinciale della Forestale, Guido Conti, al presidente della Provincia, Guerino Testa.

Conti ha messo in evidenza che il 70 per cento non e' a norma per cio' che riguarda la conformita' dello scarico per cui emerge una scarsa qualita' depurativa.

All'assessore all'Ambiente del comune di Pescara, Isabella Del Trecco, Conti ha consegnato invece una mappatura contenente l'elenco e le immagini di 11 scarichi abusivi accertati dalla Forestale sul tratto finale del fiume Pescara. Si tratta di scarichi non collettati che finiscono direttamente al fiume mentre andrebbero collettati tutti e mandati al depuratore.

A Testa sono stati stati consegnati anche due studi del 1997 e del 2005 sugli scarichi non segnalati nei fiumi Pescara, Tavo e Fine. Sul Saline - ha spiegato Conti - le indagini sono in corso.

 

Entrando nel dettaglio dei dati Conti ha sottolineato che su 10 dei 24 scarichi non a norma dovranno essere effettuati altri accertamenti. Testa ha ringraziato la Forestale per il lavoro che svolge visto che l'inquinamento dei fiumi e' una problematica di grande importanza e la Provincia, ha sottolineato, punta a un fiume Pescara pulito, disinquinato e navigibile. L'ambiente, ha aggiunto l'assessore Del Trecco, e' una priorita' dell'amministrazione comunale.


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