A Pescara è passato il giro del Mediterraneo in tandem

“Il giro del Mediterraneo in tandem per divulgare la filosofia della mobilità sostenibile a bordo delle due ruote, un giro che, partito lo scorso 12 febbraio, da Siviglia, oggi la capitale mondiale delle piste ciclabili, porterà Luis Garcia Cuadri e Mercedes Vallejo Marquez, ad attraversare mezza Europa per poi arrivare sino in Turchia, Siria e Israele. E Pescara è stata oggi una tappa nell’avventura tentata dai due giovani trentunenni, una città che sta lavorando tantissimo nel settore della mobilità sostenibile, puntando sui mezzi alternativi e investendo per la messa in rete delle piste ciclabili oggi esistenti”. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli nel corso della conferenza stampa odierna svolta con i due ciclisti, Luis Garcia Cuadri e Mercedes Vallejo Marquez e con Alessandro Ricci, autore di ‘Borracce di Poesia’.

“Il loro viaggio – ha detto Ricci – è partito lo scorso 12 febbraio da Siviglia, dopo aver lasciato il proprio lavoro, architetto lui, radiologa lei, per promuovere nel mondo l’uso delle due ruote. A Pescara sono arrivati su suggerimento di Nello Sforza, Presidente della Federazione Italiana Amici della bicicletta che è a conoscenza delle iniziative del Comune di Pescara sul tema della bici. E tra l’altro il capoluogo adriatico rappresenta anche uno scalo tecnico per la riparazione del tandem e la sostituzione di una ruota. Sino a oggi hanno percorso 7.324 chilometri da Siviglia a Pescara, attraversando Barcellona, Valencia, la Francia, l’unica nazione che hanno potuto vivere transitando esclusivamente su piste ciclabili, dunque lontano dai rischi della strada, e poi Ventimiglia e Genova. Luis e Mercedes hanno venduto la propria auto per avere una minima disponibilità economica e hanno intrapreso un viaggio lungo e ambizioso. E, con grande soddisfazione, quando sono arrivati a Pescara da sud hanno detto che il capoluogo adriatico è la prima vera città europea che si incontra lungo la strada nel campo della mobilità sostenibile”. “Abbiamo scelto il tandem – ha detto Mercedes Vallejo Marquez – perché ha la capacità di attirare la gente, di incuriosire, e ci permette di scambiare quattro chiacchiere, le nostre idee, di parlare del nostro modo di vivere e vedere la mobilità e la bici come valido strumento di viaggio. Pescara ha già tanto, ma ora deve investire per mettere in rete le sue piste ciclabili”. “La nostra città – ha detto l’assessore Fiorilli – ha voluto dare il benvenuto ai due ragazzi che sono partiti da Siviglia, la città dove la stessa amministrazione è stata presente nel maggio scorso per partecipare al Congresso Mondiale della Bicicletta e in quell’occasione, per quattro giorni, ho potuto toccare con mano e sperimentare personalmente cosa vuol dire avere una città a misura di bici: gli stessi partecipanti al congresso si spostavano tra gli alberghi e i padiglioni, esclusivamente sulle due ruote, proprio perché a Siviglia, una città che ha iniziato il percorso della sostenibilità appena cinque anni fa, c’è un sistema evoluto di bike sharing che Pescara vuole riprodurre. Ovviamente anche in questo caso parliamo di una questione culturale che richiede impegno e buona volontà da parte dell’amministrazione comunale e degli utenti”.