A Pescara sorvegliata l'area del Sert

31 Agosto 2011   23:10  

“I pattugliamenti ventiquattro ore su ventiquattro nell’area circostante la sede del Servizio di Recupero dalle Tossicodipendenze, tra via Malagrida e via Matese, effettuati sia dalla Polizia municipale che dalle altre Forze dell’Ordine, e l’attenzione massima delle Istituzioni sta riportando la giusta tranquillità in tutta la zona: oggi, nel corso di un nuovo sopralluogo sul posto e di un incontro con i cittadini, abbiamo verificato la fine del bivacco visto appena due giorni fa. C’erano ovviamente gli utenti del Sert che però, una volta presa la propria dose di metadone, sono andati via con i propri mezzi, senza restare a ciondolarsi in strada in compagnia per ore. Non c’erano a terra bottiglie di birra, non c’erano rifiuti abbandonati negli androni dei palazzi e i residenti sono scesi in strada per ringraziarci. Ovviamente tale presidio fisso dovrà restare tale sino a quando non verrà aperto il nuovo Sert e in tal senso rinnoviamo al Direttore generale D’Amario la nostra massima disponibilità e collaborazione per affrontare insieme eventuali difficoltà. Ora per rafforzare tale dispositivo di sicurezza stiamo studiando eventuali misure amministrative da adottare a supporto del nostro impegno”. Lo ha detto l’assessore Vincenzo Serraiocco che nella mattinata odierna ha effettuato un nuovo sopralluogo tra via Malagrida e via Matese per verificare la situazione dopo l’omicidio di un uomo di 41 anni avvenuto sabato scorso, episodio maturato in un ambiente fatto di disagio e difficoltà.

“Ancora una volta l’azione delle Forze dell’Ordine – ha detto l’assessore Serraiocco – sta facendo sentire forte e chiara la propria presenza: prima sono stati individuati e arrestati entro poche ore dall’episodio gli autori del delitto. E i cittadini tutti hanno ringraziato per la tempestività delle indagini. Poi, due giorni fa, nel corso di un sopralluogo e di un colloquio con residenti e commercianti della zona, avevamo denunciato il bivacco costante presente dinanzi alla sede del Sert, anche dopo il grave episodio di cronaca: 15-20 persone in condizioni di evidente disagio che, dopo aver assunto la propria dose di metadone, continuavano a sostare nella zona, bottiglie di birra in mano, seduti sulle scalinate dei portoni, sul marciapiedi dinanzi ai negozi, proprio nel punto in cui appena sabato scorso giaceva il corpo agonizzante di un uomo di soli 41 anni, senza alcun rispetto né scrupolo. Ovviamente tale presenza costante, continua, quotidiana, creava disagio nei cittadini che risiedono in quegli stessi palazzi in cui c’è la sede del Sert in attesa che venga completata la nuova palazzina servizi all’interno della cittadella ospedaliera. E quel sopralluogo è stata l’occasione per sollecitare l’adozione di iniziative capaci di eliminare quel bivacco, ipotizzando anche lo spostamento dell’esercito, attualmente stanziato nella stazione centrale e sulle aree di risulta. Dopo quella denuncia, Polizia municipale e Forze dell’Ordine hanno attivato una sorta di presidio fisso nella zona, con pattugliamenti costanti nell’area che alla fine hanno scoraggiato la presenza di gruppi di tossicodipendenti e stamane, dopo la verifica personale, ne abbiamo avuto conferma dagli stessi residenti e commercianti: da ieri i soliti gruppi di utenti del Sert si sono miracolosamente dileguati. Sono andati presso il Servizio, hanno assunto la propria dose di metadone, ma poi anziché stazionare in strada, se ne sono andati. Oggi la zona era vuota. La giusta attenzione delle Istituzioni ha dunque funzionato: ovviamente – ha proseguito l’assessore Serraiocco – non è il momento di abbassare la guardia. Mentre i pattugliamenti continueranno, con i nostri uffici stiamo individuando la giusta misura amministrativa capace di eliminare il bivacco, una misura necessaria sino all’inaugurazione della futura sede del Sert all’interno della Cittadella ospedaliera”.

 

 


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