Riapertura prevista per l’11 novembre al liceo sequestrato. In arrivo nuove aule temporanee, intanto si pianificano soluzioni a lungo termine.
La prima fase dell’emergenza scolastica a Teramo si concluderà l'11 novembre, quando i liceali del "Melchiorre Delfico" torneranno finalmente alle lezioni mattutine. A comunicarlo è stato il presidente della Provincia, Camillo D'Angelo, durante una conferenza stampa. I lavori di adeguamento da 1,2 milioni di euro presso l'Istituto Forti saranno ultimati in tempi record, precisamente il 4 novembre, con le aule pronte per accogliere gli studenti dal giorno 11. Oltre alle aule del Forti, verranno utilizzate anche altre strutture, tra cui quelle presso l'ex consorzio agrario. D'Angelo ha rassicurato che le problematiche sollevate dai vigili del fuoco sono state superate grazie a interventi tecnici specifici.
Nel frattempo, si stanno valutando anche soluzioni a medio termine per risolvere la carenza di spazi. La Provincia è in trattativa per l’acquisizione dell’ex Ced della Tercas, che potrebbe ospitare fino a 40 classi entro l'inizio del prossimo anno scolastico, a settembre. "Abbiamo avuto incontri con la proprietà e siamo fiduciosi, anche se saranno necessari lavori di adeguamento significativi," ha spiegato D'Angelo. Un’altra soluzione provvisoria sarà l’installazione di moduli scolastici prefabbricati (Musp) nell’area camper dell’Acquaviva, che saranno destinati agli studenti del convitto e per la mensa scolastica.
Oltre a questo, sono in corso valutazioni per l’acquisto di ulteriori Musp da collocare in altre zone della città, come il parcheggio e la palestra di San Gabriele, per affrontare al meglio la situazione. Per quanto riguarda lo storico liceo Delfico, la Provincia ha già presentato un ricorso in Cassazione contro il sequestro, avviando al contempo i preparativi per i necessari lavori di adeguamento sismico. Il presidente D'Angelo ha inoltre annunciato che il commissario per la ricostruzione post-sisma, Guido Castelli, ha autorizzato il via libera alla progettazione: "Abbiamo ora 180 giorni per completare il progetto."
Questa corsa contro il tempo è solo l'inizio di un percorso lungo e complesso per riportare gli studenti a una normalità scolastica definitiva. Tuttavia, le soluzioni temporanee, come l'utilizzo di aule in diverse strutture e l'installazione di prefabbricati, sembrano offrire un po' di respiro in questa fase d'emergenza. La comunità scolastica e le famiglie attendono con ansia il ripristino della sicurezza e della funzionalità degli edifici scolastici, dopo mesi di incertezza e disagi.