Abitazioni A, B e C: firmata l'ordinanza per i lavori

06 Giugno 2009   20:33  

 Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha firmato le Ordinanze di Protezione Civile che definiscono le modalita' per procedere alla riparazione degli immobili danneggiati dal terremoto che ha colpito l'Abruzzo lo scorso 6 aprile e che a seguito delle verifiche effettuate dai tecnici impegnati nei rilievi di agibilita' sono stati inseriti nelle categorie A (edifici agibili), B (edifici temporaneamente inagibili - tutto o in parte, ma agibili con provvedimenti di pronto intervento) e C (edifici parzialmente inagibili). Lo rende noto un comunicato. A due mesi dal sisma, si osserva nella nota della Protezione Civile, vengono cosi' definite le procedure che consentiranno ai cittadini, le cui abitazioni sono state danneggiate dal terremoto, di poter riparare gli immobili, favorendo il rientro delle famiglie nelle abitazioni principali. Le Ordinanze disciplinano, inoltre, le modalita' di erogazione delle contribuzioni a carico dello Stato per gli interventi di riparazione e di miglioramento della sicurezza degli immobili. Al fine di favorire il rapido rientro nelle abitazioni, classificate nella categoria A dai rilievi di agibilita', e' riconosciuto ai proprietari di immobili adibiti ad abitazione principale un contributo fino ad un massimo di 10.000 euro per le spese di riparazione dei danni di lieve entita', cui puo' essere aggiunto un ulteriore contributo di 2.500 euro per la riparazione di parti comuni degli edifici. Il contributo viene erogato per gli interventi di riparazione, che possono essere realizzati entro un mese dall'inizio dei lavori, di elementi non strutturali e degli impianti delle unita' immobiliari danneggiate in modo molto contenuto, dichiarate infatti agibili dai rilevatori, e che non devono, comunque, comportare alcun mutamento di destinazione d'uso degli immobili. Non potranno accedere ai contributi per la riparazione i proprietari di immobili costruiti, anche in parte, in violazione delle norme urbanistiche ed edilizie o di tutela del piano paesistico - ambientale. Per l'accesso al contributo, con l'obiettivo di ridurre i tempi necessari alla realizzazione delle opere e di consentire ai cittadini stessi la possibilita' di avvalersi delle ditte di loro fiducia, e' necessario presentare una comunicazione di inizio lavori al Sindaco del Comune di ubicazione dell'unita' immobiliare oggetto degli interventi compilando un modello che sara' reso disponibile ai cittadini nelle sedi (anche provvisorie) dei Comuni, dei Centri Operativi Misti e scaricabile online sul sito www.protezionecivile.it. Al modello andra' allegato il preventivo di spesa, redatto e firmato dalla ditta scelta dal cittadino che dovra' anche sottoscriverlo.

L'erogazione del contributo per la riparazione dell'immobile sara' effettuata dal Sindaco del Comune interessato, direttamente alla ditta che avra' effettuato i lavori solo dopo l'avvenuta comunicazione da parte del cittadino dell'avvenuta conclusione delle opere, che dovra' essere corredata anche dai necessari giustificativi di spesa. Per le unita' immobiliari che hanno riportato danni tali da renderle temporaneamente inagibili, totalmente o parzialmente e che possono essere oggetto di recupero dell'agibilita' con misure di pronto intervento (con esito tipo B) o parzialmente inagibili (con esito tipo C) e' previsto un contributo diretto per le spese relative alla riparazione degli elementi non strutturali, nonche' la riparazione o gli interventi locali su singoli elementi strutturali comunque idonei ad assicurare migliori condizioni di sicurezza degli immobili oggetto dei lavori, che comunque non possono comportarne il cambiamento della destinazione d'uso o modifiche estetiche. Sono esclusi dal contributo gli immobili costruiti, anche in parte, in violazione delle norme urbanistiche ed edilizie o di tutela del piano paesistico - ambientale. L'ordinanza disciplina in modo puntuale anche le modalita' per l'accesso ai contributi per i lavori di riparazione da realizzare nelle parti comuni di condomini o di edifici composti comunque da piu' unita' immobiliari e non costituiti in condomini. Il contributo, fino alla copertura integrale delle spese necessarie agli interventi di riparazione degli edifici danneggiati (con esiti di tipo B e C) e' riconosciuto per l'unita' immobiliare adibita ad abitazione principale. Per l'accesso ai contributi i cittadini dovranno presentare, entro 90 giorni dalla pubblicazione dell'Ordinanza sulla Gazzetta Ufficiale, una domanda al Sindaco del Comune dove e' situato l'immobile da riparare, compilando un modello che sara' reso disponibile ai cittadini nelle sedi (anche provvisorie) dei Comuni, dei Centri Operativi Misti e scaricabile online sul sito www.protezionecivile.it. Alla domanda dovranno essere allegati il preventivo di spesa con l'indicazione dei tempi previsti per la realizzazione degli interventi di riparazione firmato dalla ditta che il cittadino avra' scelto per realizzare i lavori e una perizia giurata di un tecnico iscritto all'albo professionale che attesti l'entita' del danno subito. La perizia giurata dovra' anche certificare la congruita' del preventivo di spesa per le riparazioni allegato alla domanda per l'accesso ai contributi. Il Comune dovra' svolgere l'istruttoria della richiesta di accesso ai contributi e comunicare al cittadino, entro trenta giorni dalla presentazione della domanda, l'eventuale accoglimento della domanda e la quantificazione delle risorse economiche assegnate.

Nel caso in cui il cittadino dopo trenta giorni dalla presentazione della domanda non abbia ricevuto alcuna comunicazione dal Comune, l'Ordinanza prevede che la domanda sia automaticamente accolta. Prima dell'inizio dei lavori i cittadini che avranno avuto accesso ai contributi dovranno darne comunicazione al Comune e al Genio Civile della Provincia, indicando il direttore dei lavori e il coordinatore alla sicurezza delle opere in via di esecuzione. Le Ordinanze prevedono, inoltre, che i Comuni effettuino controlli a campione sulla corretta utilizzazione dei contributi che, in caso di accertati utilizzi impropri delle risorse, verranno immediatamente revocati. Con l'obiettivo della massima trasparenza e chiarezza delle disposizioni, e' prevista la massima pubblicita' dei contenuti delle Ordinanze che saranno anche pubblicate sul sito www.protezionecivile.it e sui principali quotidiani locali.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore