Costerà davvero cara all'Abruzzo l'abolizione dell'Ici decisa dal Governo Berlusconi. Il durissimo atto di accusa viene dallo stato maggiore e dai parlamentari del Pd abruzzese, che spiegano: per compensare il gettito dell'ICI , il decreto Tremonti, che arriverà in commissione martedi prossimo, prevede il taglio dei 165 milioni di euro per l'ammodernamento della ferrovia Pescara-Roma, dei 12 milioni di euro per il completamento della metropolitana di superficie dell'Aquila. Sono a rischio anche le agevolazioni per le aziende in zona 87.3C, due milioni di euro del fondo per lo sport di cittadinanza, risorse per la banda larga.
Il governo di centrodestra, incalzano i parlamentari, con un tratto di penna cancella oltre 200milioni di euro, che il governo Prodi aveva assegnato alla nostra regione. Se questo è un primo assaggio del famoso federalismo solidale, c'è davvero da preoccuparsi...In effetti il governo con una mano dà all'Abruzzo 40 milioni di euro grazie al taglio dell'Ici, con l'altra ne prende 200, per coprire il mancato gettito della tassa sulla casa in altre regioni, anche più ricche dell'Abruzzo.
I parlamentari liquidano poi come una falsità le affermazioni del senatore Fabrizio Di Stefano secondo cui i fondi per la ferrovia Pescara-Roma sarebbero stati tagliati a causa dell'assenza di un progetto esecutivo. La verità è che oggi l'Abruzzo non conta più nulla a Roma e al governo.
FT