Dopo le temperature record registrate nei giorni scorsi, l'Abruzzo continua a soffrire un caldo estremo che interessa sia la costa che l'entroterra. L'afa domina il panorama, e le spiagge sono state prese d'assalto per trovare un po' di sollievo. Tuttavia, l'emergenza idrica aggrava la situazione: i gestori del servizio idrico stanno programmando chiusure e riduzioni del flusso a causa dei decrementi delle sorgenti e dei sovraconsumi, provocando notevoli disagi per gli utenti.
Secondo le rilevazioni dell'associazione Caput Frigoris, oggi sono stati raggiunti:
Anche le località montane hanno superato i 30 gradi, con picchi significativi a:
La costa abruzzese non è stata risparmiata dal caldo rovente, con Montesilvano che ha superato i 35 gradi. Nonostante le elevate temperature, il Centro funzionale d'Abruzzo della Protezione civile classifica come "basso" il rischio incendi in tutte le province.
Pescara è tra le città italiane con il bollino rosso del Ministero della Salute. Nel capoluogo adriatico è previsto anche per domani il livello 3, indicativo di condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive, oltre che sui gruppi a rischio come anziani, bambini e persone con malattie croniche. Gli effetti negativi aumentano con la durata dell'ondata di calore.
Gli esperti di AbruzzoMeteo.org prevedono per oggi "cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso con possibili annuvolamenti nel corso della giornata, specie a ridosso dei rilievi, in attenuazione in serata e in nottata. Caldo torrido nelle zone interne e nelle principali valli che si affacciano sul versante adriatico con temperature massime localmente superiori ai +38°C/+40°C; caldo afoso lungo la fascia costiera con temperature massime comprese tra i +31°C e +35°C. Poche novità per domenica, con prevalenza di tempo stabile e possibili annuvolamenti sulle zone interne, in attenuazione in serata e in nottata".