Abruzzo, Rialzati e cammina. Tagliente esce dal Pdl

Ardua e complessa la via che porta alla semplificazione del quadro politico in consiglio regionale. La costituzione del  gruppo unico del Pdl era fino a poche ore fa un impegno elettorale che diventava realtà grazie all'adesione dei  tre componenti di Rialzati Abruzzo Di Prospero, Masci e Di Paolo. Poi il colpo di scena:  il consigliere del Pdl e ex-presidente del Consiglio  Giuseppe Tagliente, escluso dalla giunta, non indicato alla presidenza di commissioni, sentendosi emarginato nonostante la sua lunga esperienza politica, ha abbandonato il partito, aderendo, clamorosamente, proprio al gruppo Rialzati Abruzzo, che evidentemente esisteva ancora come mera astrazione, una scatola vuota , che ora rinasce come la Fenice dalle sue ceneri. Oggi Tagliente si è presentato regolarmente alla prima riunione dei capigruppo della nona legislatura, che dovrà mettere a punto l'ordine del giorno del prossimo consiglio regionale. Una forte provocazione, dunque, raccolta giocoforza e non senza irritazione nelle file della maggioranza, dai suoi ex compagni di partito che ora sono diventati alleati di Tagliente.  Al nostro microfono il capogruppo Pdl Gianfranco Giuliante e il protagonista della vicenda Giuseppe Tagliente

FT