Altro che ripresa e Abruzzo virtuoso, la nostra regione è in piena e pesante recessione!
Questi sono i dati ESCLUSIVI che Abruzzo24ore ha in mano e che pubblica per dare ai propri lettori il vero "poso" dell'economia regionale.
Il primo dato inquetante è un bel -9,2% sui consumi di generi alimentari e di prima necessità ad aprile 2012 rispetto all'anno precedente, il famoso "carrello della spesa" che insieme al costo del carburante è la spesa necessaria e imprescindibile di ogni famiglia.
Un dato apocalittico che vede ogni tipologia di distribuzione, Iper, supermercati, alimentari e negozietti colpiti, dato sempre negativo anche per i Discount che fino a qualche tempo fa erano considerati "negozi rifugio".
Va un po' meglio se si considera il dato dal 2 gennaio "solo" un -6,57%, ma sempre distribuito per ogni categoria.
Si risparmia su tutto, Detersivi in primis con un -14%, poi i detergenti personali -12%, poi i surgelati -10% per arrivare ad un inquietante -4,4% sugli omogeneizzati ed un -6% sul latte fresco, sintomo che si inizia a risparmiare anche sul cibo dei bambini!
L'Abruzzo in queste classifiche esce letteralmente con le "ossa rotte" siamo penultimi in classifica con un pesantissimo -3,5%, fa peggio di noi solo la Puglia con un -4,7%.
Un quadro inquietante che deve far riflettere sulla reale portata della crisi economica, compriamo meno detersivi e detergenti, risparmiamo su latte e omogeneizzati, sono in crisi anche i discount simbolo del basso costo.
Il problema in regione non è risparmiare sugli acquisti, il problema è che si compra sempre meno e si cerca di risparmiare sempre più a discapito di sicurezza e qualità.