Acerbo a Pagano: "Si attivi il voto elettronico in consiglio regionale, è un dovere di trasparenza"

23 Settembre 2011   08:00  

Il voto elettronico è un'esigenza di trasparenza -lo sostiene il consigliere regionale Maurizio Acerbo- da due anni denuncio che in Regione, forse l'unica in Abruzzo, si vota ancora per alzata di mano. Questo non consente di sapere se i consiglieri sono presenti, chi vota e come vota.”

Acerbo torna a parlare del voto elettronico, assente di fatto in Abruzzo, la Regione che per prima attivò l'anagrafe degli eletti, ovvero la possibilità degli elettori di seguire il voto dei consiglieri eletti.

“Lo strumento elettronico è lì, esiste fisicamente è installato e funziona, ma non si usa -nota Acerbo- questo accade forse perché spesso i consiglieri di maggioranza non ci sono mentre si presume che siano in aula e votino, mentre magari sono fuori a fumare una sigaretta.”

Va garantita la trasparenza e Acerbo lo sottolinea: “Ogni singolo consigliere è chiamato alle proprie responsabilità, quindi si deve sapere se vota e come vota. E' uno scandalo abruzzese l'assenza del voto elettronico e infatti nel passato -conclude Acerbo- passavano in consiglio gli omnibus con cui sono stati sperperati decine di milioni di euro, ora non li abbiamo ma facciamo in modo che se usciremo dalla crisi l'Abruzzo incominci a funzionare decentemente.”

 

intervista di Barbara Bologna

montaggio di Marialaura Carducci


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