Buono lo stato di salute delle acque abruzzesi. Tutti i punti campionati rientrano nei limiti di legge, con la sola Alba Adriatica risultata leggermente inquinata nei pressi della foce Vibrata. Grave la situazione alle foci dei fiumi: fortemente inquinate quelle del Sangro, del Tronto, del Moro, del Feltrino e del Saline. E' questo il responso delle analisi di Goletta Verde, la campagna estiva di Legambiente, realizzata con il contributo di Vodafone Italia e Italgest Mare, e la collaborazione del Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare. I dati dei prelievi sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa presso la sede di Legambiente Abruzzo a Pescara, alla presenza di Elisabetta Galgani, portavoce di Goletta Verde, Massimo Serafini, segreteria nazionale Legambiente, Angelo Di Matteo, presidente Legambiente Abruzzo e Gaetano Basti, direttore generale ARTA Abruzzo. Quindici i punti campionati in Abruzzo, comprese le foci dei fiumi Sangro, Feltrino, Moro, Tronto e Saline. Le acque campionate in provincia di Pescara risultano non inquinate. Fortemente inquinata invece la foce del Saline. Buono anche lo stato di salute delle acque chietine, ma preoccupano le foci dei fiumi Sangro, Feltrino e Moro che risultano gravemente inquinate. Situazione simile nel teramano: buona la situazione delle acque di balneazione, fatta eccezione per Alba Adriatica, leggermente inquinata nei pressi della foce Vibrata, mentre risulta fortemente inquinata anche la foce del fiume Tronto. Le analisi di Goletta Verde sono un'istantanea dello stato di salute del mare e quindi frutto di un campionamento puntuale che, lungi dal voler sostituire le analisi complete ed ufficiali degli enti preposti, intendono essere campanello d'allarme per situazioni critiche che necessitano maggiori controlli. "Siamo decisamente soddisfatti dei buoni risultati ottenuti dalle nostre acque - commenta Angelo Di Matteo, presidente di Legambiente Abruzzo. Rispetto allo scorso anno le analisi di Goletta Verde fanno registrare un miglioramento. In particolare siamo felici di registrare l'ottimo recupero delle localita' teramane, Pineto e Tortoreto che tornano nei limiti di legge dopo i risultati preoccupanti dello scorso anno. Buone notizie anche dal chietino, nello specifico da Francavilla al Mare che passa da inquinata a non inquinata. Purtroppo pero' i buoni risultati ottenuti dalle acque di balneazione non possono essere motivo di soddisfazione per le amministrazioni locali. A fronte dei successi del mare arrivano infatti le gravi criticita' delle foci dei fiumi. La vicenda degli ultimi giorni sulla foce del Saline e' l'esempio emblematico delle difficolta' che vivono i corsi fluviali. Per questo come Legambiente ribadiamo alle amministrazioni che in tempi brevi vengano presi seri provvedimenti in grado di risollevare lo stato di salute dei fiumi, per evitare di mettere a rischio la salute del mare e dei cittadini."
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