Ad Onna il ponte che non c'è...

09 Maggio 2009   13:26  

Ad Onna, il paese che nella notte del sei aprile ha pagato il prezzo più alto in termini di morti e distruzione, grande attesa c'era per la realizzazione di un ponte di ferro sull'Aterno, in sostituzione di quello gravemente lesionato dal terremoto, che avrebbe consentito la riapertura di un importante via di comunicazione. Il ponte è arrivato, trasportato dall'Anas del Molise, e ad attendere c'erano questa mattina una squadra di volontari genieri della protezione civile della Regione Lombarida pronti a montarlo in poche ore.
Tra lo sconcerto della popolazione e dei volontari però, l'avvio dei lavori è stato revocato dal Dicomac, supremo organo di Coordinamento dell'emergenza.
delle strutture di Protezione Civile, perchè è stato spiegato, prima della messa a dimora del ponte in ferro, occorre realizzare una piattaforma di cemento. Una decisione presa all'ultimo momento, e di cui tutti ovviamente erano all'oscuro.

I volontari genieri dunque non hanno potuto far altro che posare per una foto ricordo prima di tornarsene in Lombardia. Il tir con il ponte ha fatto dietro front, gli agricoltori di Onna hanno guardato in un silenzio quasi rassegnato le loro terre dall'altra parte del fiume.

Filippo Tronca


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