Aeroporto Pescara, per Rabbuffo (FLI) la SAGA va privatizzata

16 Dicembre 2013   14:47  

«Privatizzare la Saga per garantire il futuro dell’aeroporto di Pescara».
Lo chiede ancora il Capogruppo di Futuro e Libertà, Berardo Rabbuffo, che commenta la sentenza della Corte Costituzionale con la quale ha bocciato la legge regionale che finanzia lo scalo pescarese.
«La nostra iniziativa di privatizzare la Saga – sottolinea Rabbuffo – nasce dalla necessità di programmare e garantire il futuro dello scalo pescarese. Il rischio è che il piano di riorganizzazione nazionale penalizzi ulteriormente l'aeroporto d’Abruzzo, che soffre anche di carenze per quanto riguarda l'intermodalità.
Di qui l'opportunità di favorire l'ingresso degli imprenditori privati, che potrebbero individuare nuove e più incisive strategie per il rilancio, finanziando i progetti con propri capitali e competenze.
I fondi che vengono sottratti dal bilancio regionale, invece, potrebbero essere investiti concretamente per le infrastrutture: penso al porto di Pescara, al collegamento ferroviario tra Roma e la costa adriatica oppure alla rete autostradale.
Insomma, i vantaggi sarebbero tanti anziché destinare soldi a favore di una società che chiude ogni anno con una perdita e non garantisce più il potenziamento dell’aeroporto».

Il capogruppo di Fli, Berardo Rabbuffo, aveva presentato nel dicembre 2011 un progetto di legge per rendere operativa la privatizzazione dell’aeroporto di Pescara.


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