Agenzia Entrate L'Aquila, Pezzopane: "Fermiamo lo scippo"

11 Aprile 2012   10:06  

"Porteremo al Ministro Fabrizio Barca in Parlamento e direttamente al Direttore Nazionale Attilio Befera, la vicenda della Agenzia delle Entrate e dello spostamento in altre sedi di funzioni che per regolamento spettano a L’Aquila". Lo annuncia l'assessore Stefania Pezzopane.

"Mi chiedo di quale ricostruzione parliamo se poi, nelle occasioni strategiche, per rilanciare il ruolo di capoluogo, troppi sciacalli  e campanilisti cercano di rubare all’Aquila funzioni e competenze. Da settimane politici di centrodestra e amministratori locali stanno lavorando con qualche complicità, all’interno della Agenzia delle Entrate, per togliere al capoluogo di Provincia le funzioni che gli spettano. 

La ricostruzione dell’Aquila - continua Pezzopane - passa anche attraverso il ripristino della funzionalità di tutti gli uffici e di tutte le funzioni che spettano per legge e per regolamento al capoluogo di Regione. Anzi, a mio giudizio, per rilanciare L’Aquila bisognerebbe decentrare anche gli uffici dei Ministeri in città e invece si fa esattamente l’opposto.

Il 28 gennaio 2010 venne annunciato dall’allora Direttore Regionale Achille Sanzò: 'A L’Aquila la nuova direzione Provinciale sarà articolata in un ufficio controlli fiscali che avrà competenza territoriale sull’intera provincia dell’Aquila e con sede nella struttura in località Centi Colella, mentre l’utenza potrà continuare a fruire dei servizi di assisstenza presso i nuovi uffici territoriali dell’Aquila, Avezzano, Castel di Sangro e Sulmona, oltre agli sportelli fiscali attivati nei comuni di Barisciano e Pescina'.

La previsione di Achille Sanzò in una prima fase non è stata attuata e fu attribuita la motivazione di ciò all’attesa per la ricostruzione della sede. Successivamente però, mentre la sede si è ricostruita, sono intervenute pesanti azioni campanilistiche contro L’Aquila.

Ogni giorno leggiamo dichiarazioni sulla stampa riguardanti l’assetto organizzativo della direzione Provinciale dell’Aquila che tendono a smembrare le previsioni di Sanzò, e che vengono giustificate con dati errati e con strumentali riferimenti all’impossibilità per la nostra Città di svolgere le funzioni che le norme ed il Regolamento di Amministrazione dell’Agenzia prevedono in merito all’assetto interno delle Direzioni Provinciali.

È evidente che va prevista la piena operatività dell’ufficio controlli nella sede dell’Aquila. Non è pensabile che proprio qui, in difformità da tutti gli altri capoluoghi di Provincia ed in direzione del necessario ripristino e rafforzamento di tutte le funzioni della città, venga tolta una funzione essenziale.

Vanno favoriti accordi che concilino le esigenze dell’Amministrazione con le esigenze dei dipendenti che operano negli uffici territoriali di Avezzano, Sulmona, e Castel di Sangro rispettando le problematiche logistiche dei dipendenti. Tutto ciò però non può significare lo spostamento ad altra sede dell’ ufficio controlli. 

La direttrice regionale dell’Agenzia delle Entrate in Abruzzo, dottoressa Rossella Rotondo, non può consentire che si privilegi una sede diversa da quella prevista per regolamento, e quindi istituzionalmente, nel Capoluogo di Provincia che è oltretutto anche capoluogo di Regione.

Come intende la Rotondo aiutare il processo di ricostruzione dell’Aquila se alle prime decisioni importanti cede alle pressioni dei peggiori campanilismi? Siamo certi che la riapertura della sede, per la quale il Comune ha già da tempo concesso l’agibilità e l’attuazione del regolamento di Amministrazione dell’Agenzia, sono l’unica forma per rispettare L’Aquila, le sue funzioni di capoluogo, la necessità della Città di uscire dall’isolamento e dalle difficoltà.

Va dato un segnale forte e chiaro. La Direzione Provinciale anche qui deve essere vista come un entità unitaria capace di riunire in sè tutto il territorio. La competenza dell’Aquila è provinciale, quindi è su tutto il territrorio della Provincia, mentre le competenze attribuite ad Avezzano e Sulmona sono territoriali e quindi solo come servizi, assistenza e particolare attività di accertamento e controllo.Chiediamo spiegazioni sul contenuto dell’informativa alle organizzazioni sindacali che l’Agenzia delle Entrate ha emanato il 29 marzo 2012 e che ci fa sospettare che si vogliano privilegiare sedi diverse da quelle previste istituzionalmente. 

Il Direttore Nazionale Attilio Befera, il Direttore Regionale dell’Abruzzo Rossella Rotondo e il Direttore Provinciale Nicola Barbati, che sono i decisori in materia, evitino disagi ai dipendenti degli uffici territoriali, ma non si permettano di spogliare la Città di funzioni e competenze per le pressioni dei soliti nemici dell’Aquila. In tutto questo il silenzio del Commissario alla Ricostruzione, che dovrebbe salvaguardare il ruolo del capoluogo e aiutarlo a ricostruirsi, è emblematico. Ancora una volta preferisce cedere ai soliti i potentati e dare l’ennesimo schiaffo alla nostra città. Tiepide ed impotenti poi le reazioni dei suoi candidati a sindaco, Giorgio De Matteis e Pierluigi Properzi, che non possono mettersi contro ovviamente i propri sostenitori, tra i quali Filippo Piccone e Antonio Del Corvo, che sono palesemente i maggiori sponsor di questa gravissima spoliazione".


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