Aiuti con le agevolazioni previste dall' articolo 87.3c

Economia Abruzzese:

03 Gennaio 2008   12:22  
Saliranno da quattro a ben 48 i comuni della provincia dell´Aquila che fino al 2013 beneficierannno delle agevolazioni previste dall’articolo 87.3c del Trattato internazionale di Roma. L´allargamento deciso in sede di comssione europea può rappresentare una svolta per il tessuto produttivo provinciale, in particolare per le aree di maggiore sofferenza come il polo elettronico e il nuceo industriale della valle Peligna. Stesso discorso per il resto della regione perchè complessivamente in Abruzzo le aree 87.3c saranno 124. Cambia anche il criterio di individuazione dei territori. Che non si basa solo sull’estensione comunale, ma anche sulle unità censuarie. Per cui se ci sono comuni compresi integralmente nella carta degli aiuti, ce ne sono altri compresi in parte. Il risultato è una rete territoriale che abbraccia quasi tutto l’Abruzzo e soprattutto quasi tutti i siti produttivi. Le agevolazioni sono valide fino al 31 dicembre 2013 per le aree interne e fino al 31 dicembre del 2008 per le aree costiere che hanno già beneficiato in passato degli aiuti 87,3c (aree phasing out). I massimali di aiuto per nuovi insediamenti, ampliamenti, razionalizzazioni, ammodernamenti e diversificazione delle attività, sono, nelle aree interne, del 15% per le grandi imprese, 25% per le medie imprese e 35% per le piccole imprese. Nelle aree in phasing out gli aiuti sono del 10% per le grandi imprese, 20% per le medie imprese e del 30% per le piccole imprese. L’entità dei contributi dipenderà dai singoli bandi, la carta si limita solo a prevedere lo “stato giuridico” dei territori. L’approvazione della carta non significa che le altre aree siano escluse. A parte gli aiuti “de minimis” (quelli non considerati aiuti di stato dall’Unione europea) che passano da 100 mila a 200 mila euro, per le aree fuori dallo 87.3c è previsto un aiuto agli investimenti del 10% per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese. Solo le grandi imprese sono escluse dagli aiuti nelle aree non 87.3c. Vengono inoltre concessi alle Pmi tutti gli aiuti orizzontali, cioè quelli che riguardano la difesa dell’ambiente, la ricerca e lo sviluppo, la formazione. Sono esclusi invece sia dentro che fuori le aree della carta gli aiuti al funzionamento e al mantenimento dell’occupazione. Importante è poi la misura della Finanziaria 2008 che reintroduce il credito di imposta automatico per i nuovi assunti a tempo indeterminato nel mezzogiorno. La misura riguarda le aree 87 3c, in pratica tutte le aree produttive ed è di 313 euro al mese per i nuovi assunti per tre anni, che aumentano a 416 euro al mese per le donne lavoratrici. Filippo Tronca

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