Alba Adriatica: affittava casa a prostitute, arrestato 25enne

Operazione dei carabinieri della compagnia di Alba Adriatica contro il favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. In carcere e' finito un italiano venticinquenne di Alba Adriatica che affittava il suo appartamento in pieno centro alle prostitute, intascandone l'affitto. L'appartamento e' stato sequestrato.

onostante i carabinieri della locale compagnia lo avessero diffidato piu' di una volta a non affittare l'appartamento alle prostitute, A.F. studente universitario di 25 anni di Alba Adriatica, aveva continuato a farlo. L'illecito modo di fare soldi facili favorendo e sfruttando la prostituzione, gli e' costato pero' l'arresto. Ora l'uomo corre un altro rischio ben piu' pesante: la confisca dell'immobile. Questo nel caso in cui la sentenza per il reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione in appartamento di proprieta', passera' in giudicato. Si tratta del primo caso in Val Vibrata, ha sottolineato il capitano Pompeo Quagliozzi. Il venticinquenne e' intestatario di un appartamento, ora sequestrato, situato sul lungomare di Alba Adriatica composto da tre vani, per un valore di mercato che si aggira attorno ai 150mila euro. Sono state almeno quattro le "lucciole" che nel corso di questi tre anni si sono avvicendate in quell'alloggio, regolarmente locato. Lo studente percepiva mensilmente circa 450 euro di affitto, soldi che provenivano dall'esercizio della prostituzione visto che anche l'ultima prostituta, una rumena che occupava l'alloggio da due anni, non aveva altri redditi se non quello derivante dalla vendita del corpo. Le indagini sono durate tre anni. A.F. si trova ora ai domicliari su ordine del gip di Teramo Guendalina Buccella (pm Stefano Giovagnoni), mentre per l'eventuale illecito fiscale e' stata interessata la guardia di finanza.