Alessia Fabiani finisce in ospedale, il compagno e il titolare di un locale vengono alle mani

Alessia doveva inaugurare un locale e scoppia la lite. L'avvocato: colpa del proprietario, la Fabiani è assolutamente estranea

Finisce con una rissa e con una corsa in ospedale l'inaugurazione di una sala giochi a Legnago. Protagonista la soubrette Alessia Fabiani e il suo fidanzato Fabrizio Cherubini.

Secondo i due il locale non avrebbe saldato il cachet pattuito (5.500 euro), da ciò è nata una discussione presto degenerata in rissa verbale e fisica.

Ma il padre della titolare della sala giochi dà all'Arena di Verona una versione differente dei fatti. “La vera vittima di questa vicenda sono io”, sostiene Antonio Patti. ”Ho il setto nasale rotto, sono ferito alla mandibola e al labbro.

Senza che me l’aspettassi, Cherubini, il fidanzato della signorina Fabiani, mi ha preso a pugni, 3 o 4, davanti al ristorante Basiliko”.

Ma il legale della soubrette Giuseppe Cavallaro, precisa che Alessia Fabiani ed il suo compagno, Fabrizio Cherubini sono rimasti coinvolti in un assolutamente sgradevole episodio originato da una mera inadempienza contrattuale del Patti; alla vicenda è perfettamente estranea e fantasiosa ogni questione di droga mentre assume rilievo la condotta del Patti e di terze persone".