Alessio Ciccone, un giovane aquilano, chiede a Costantini di scusarsi con tutti gli Aquilani

05 Febbraio 2015   11:53  

Sig. Carlo Costantini, a scriverle è un semplicissimo ragazzo Aquilano che fa parte della zavorra Aquilana.

Io vorrei dirLe, che le sue affermazioni offendono un popolo che con dignità ogni giorno cerca di riprendersi il proprio futuro, lavorando in un contesto Le assicuro difficile.

Le sue affermazioni offendono tutti, La invito a fare le scuse alla città intera che ha avuto solo la sfortuna di subire una delle più brutte catastrofi che la natura possa generare.

Oggi Lei attacca la nostra città, ma cosa ha fatto negli anni in cui era Consigliere Regionale?

Mi rendo conto che gli anni passano e si finisce nel dimenticatoio, ma provare a far parlare di sé con queste uscite è assurdo.

Se la mia città oggi frena l’Abruzzo come dice Lei, qualcosa non ha funzionato proprio a partire dalla classe dirigente di cui Lei faceva parte.

Ora La saluto, invitandola a non parlare in modo offensivo di popolo meraviglioso, il mio popolo.

Approfitti di due, tre giorni di riflettori, dopodichè torni al suo lavoro, il tempo passa per tutti, ed il suo tempo politico oltre ad essere stato infruttuoso è finito.

Buona Vita


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