Alimentare: rapporto Qualivita; Dop e Igp 12mld di fatturato

17 Dicembre 2012   16:36  

Nel 2011, il fatturato al consumo delle Dop e Igp italiane ha sfiorato i 12 miliardi di euro (11, 8 miliardi per l'esattezza), mentre il fatturato alla produzione del comparto e' stato di circa 6,5 miliardi.
E' quanto emerge dal Rapporto Qualivita 2012 sulle produzioni agroalimentari italiane Dop, Igp e Stg, realizzato dalla Fondazione Qualivita e dall'Ismea. Presentato oggi a Roma, nella sede del Mipaaf, il rapporto sottolinea che "continua l'ascesa del comparto delle Dop e Igp, anche se a tassi meno importanti degli anni passati" con una produzione certificata che "si e' mantenuta pressoche' costante nel 2011 (+0,2 per cento), dopo i diffusi aumenti registratisi nel quinquennio precedente, con le sole parziali eccezioni del biennio 2008/2009".
Secondo il rapporto, nel 2011 il comparto ha prodotto un volume pari a quasi 1,3 milione di tonnellate e nel 2012 sono stati 9 i prodotti italiani che hanno ottenuto la registrazione, con un conseguente incremento del numero di denominazioni di origine italiane nel registro europeo da 239 a 248 (154 Dop, 92 Igp e 2 Stg). L'Italia e' quindi "leader mondiale del comparto", osserva il rapporto precisando che seguono la Francia, con 192 prodotti registrati, e la Spagna con 160 prodotti. "Dobbiamo ricordare quanta strada abbiamo fatto sulle denominazioni di origine", ha detto il ministro Mario Catania aggiungendo che all'inizio degli anni Novanta, "erano in pochissimi a scommettere su questo comparto perche' non c'era la percezione dell'importanza di una politica agroalimentare della qualita'". Ma dopo la "battaglia a Bruxelles per arrivare ad un regolamento per le denominazioni di origine - ha ricordato il ministro - la crescita e' stata continua in Italia e nell'Unione europea"

Quello delle Dop e Igp - ha poi affermato il presidente dell'Ismea, Arturo Semerari - si conferma un segmento trainante per il Made in Italy agroalimentare. Un comparto che, oltre a un'elevata propensione all'export, mostra una dimensione economica ancora in crescita, nonostante le difficolta' del momento". Per quanto riguarda la classifica Qualivita 2012 (dati produzione 2011), che misura le performance economiche dei 248 prodotti a denominazione d'origine registrati, si e' aggiudicato il primo posto il Parmigiano Reggiano Dop. In seconda posizione - a pari merito - si trovano il Grana Padano Dop e l'Aceto balsamico di Modena Igp. Seguono Mela Alto Adige Igp, prosciutto di Parma Dop, pecorino romano Dop, gorgonzola Dop, mozzarella di bufala campana Dop e altri fra i quali il prosciutto San Daniele Dop e la mortadella Bologna Igp.


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