''Alla Gtm va in scena Alice nel paese delle ipocrisie''

20 Gennaio 2012   10:40  

Riceviamo e pubblichiamo

''All’interno di GTM da circa 24 ore qualcuno è impegnato ad interpretare il ruolo di Alice nel paese delle ipocrisie!!! occupandosi in una attività diffamatoria sia della GTM, in dipendenza di tre provvedimenti di affidamento mansioni, che di altrettanti lavoratori che avrebbero la sola colpa di essere impegnati in attività sindacale pur espletando quotidianamente il proprio lavoro.

Premesso che i provvedimenti adottati con O.di S. n.11 - 12 e 13 del 2012 non costituiscono indebite promozioni ma temporanei affidamenti di mansioni superiori in qualifiche afferenti l’esercizio, riteniamo immorale e demoralizzante la squallida strumentalizzazione messa in atto che rappresenta una realtà distorta ai lavoratori ed a quell’opinione pubblica che non può certo conoscere i tecnicismi delle norme contrattuali e dello stato giuridico degli autoferrotranviari. Ad avviso della UILT Abruzzo non è possibile ingessare le aziende sino alla completa definizione della costituzione dell’azienda unica perché il tempo necessario non sarà certamente brevissimo per le attività previste dal Codice Civile note a tutti anche conseguentemente alla recente esperienza di incorporazione della Paolibus in Arpa.

Leggendo ed ascoltando che un certo sindacato si oppone ad assunzioni e promozioni rispetto ad una conduzione rigorosa dell’azienda avvertiamo una realtà distorta nei ruoli ricoperti e pertanto  precisiamo che non consentiremo a nessuno di anticipare possibili ipoteche all’interno della futura Newco rispetto a figure e modelli organizzativi di una qualsiasi delle tre aziende pubbliche rispetto alle altre. Ricordiamo anche, a chi oggi sale in cattedra e si erge a difensore di un enfatizzato ma altrettanto banale moralismo, che in un recente passato  qualcuno ha percorso una strada molto più discutibile dell’attuale ad esempio con l’OdS 30/2003 e che alcuni nomi molto noti di loro esponenti videro giustamente considerate loro “legittime aspettative”.

Ma allora, stranamente, non si udì ne l’eco delle censure ne dei richiami al rispetto delle regole. 

Pur non giustificandolo, comprendiamo il nervosismo che a volte i provvedimenti sul personale possono innescare, ed auspichiamo un rapido recupero della necessaria serenità per la prosecuzione del lavoro imponente cui nessuno può sottrarsi per il sistema dei trasporti d’Abruzzo.'' 

Giuseppe Murinni, segretario generale FILT CGIL – UGL 


 


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