Allarme Cisl per la chiusura delle case di riposo a Chieti

Preoccupazione della Cisl Fp abruzzese e di Chieti circa la presunta volontà di chiusura, da parte della Asl, degli Istituti riunioni di assistenza di Chieti ovvero delle Case di Riposo per mancanza dei requisiti previsti dalla legge 32/07 ai fini dell'esercizio dell'attività sanitaria. Secondo quanto riferisce la Cisl, una comunicazione in tal senso sarebbe stata fatta dal direttore generale dell'Asl Francesco Zavattaro al sindaco di Chieti Umberto Di Primio.

"Ora senza volerci addentrare su disquisizioni di puro merito su cui ci si riserva un passaggio successivo, la preoccupazione che la Cisl paventa nell'immediato - affermato in una nota Gabriele Martelli, Davide Farina e Vincenzo Traniello della Cisl - è che congiuntamente all'eventuale chiusura non vengano adottate misure di salvaguardia sia per i circa 200 pazienti disabili ed inabili e sia per i circa 100 dipendenti di ruolo socio-sanitario che attualmente sono in forza nella casa di riposo.

Quindi, al fine di scongiurare tale nefasta evenienza, la Cisl Fp chiede con urgenza, nel caso della autenticità delle notizie apprese - concludono i tre espoenti sindacali - , che prima di adottare qualsivoglia provvedimento, si convochi un tavolo di confronto tra le Istituzioni, Azienda e Sindacati al fine di condividere un percorso idoneo alla salvaguardia della salute dei pazienti ricoverati e del personale che presta loro assistenza".