Allarme Siccità e Dispersione Idrica

26 Luglio 2024   14:28  

La regione Abruzzo si trova ad affrontare un'emergenza idrica senza precedenti, come evidenziato dai dati dell'Istat riferiti al 2022. Con una dispersione dell’acqua potabile immessa in rete pari al 62,5%, l'Abruzzo si posiziona al secondo posto in Italia per le perdite idriche, superando di gran lunga la media nazionale del 42,4%.

Nel corso del 2022, sono stati immessi nella rete abruzzese 253,4 milioni di metri cubi di acqua, corrispondenti a 545 litri pro capite al giorno, rispetto alla media italiana di 371 litri. Tuttavia, di questa quantità, sono stati effettivamente erogati solo 95,1 milioni di metri cubi, pari a 205 litri pro capite, mentre la media nazionale è di 214 litri.

Tra i comuni più colpiti, Chieti e L’Aquila occupano rispettivamente la seconda e terza posizione nella classifica nazionale per dispersione idrica, con perdite del 70,4% e 68,9%. Anche Pescara figura in questa classifica, al 21º posto, con perdite del 54,8%. Soltanto Teramo sembra riuscire a contenere il problema, con un tasso di dispersione del 27,9%.

Questa situazione critica si verifica in un momento di grave siccità, aggravata da un’ondata di caldo che ha colpito il territorio per oltre dieci giorni. I gestori del servizio idrico sono costretti ad attuare programmi di razionalizzazione delle risorse, imponendo chiusure e riduzioni dell’erogazione, specialmente nelle ore notturne. L’esasperazione dei cittadini cresce di giorno in giorno, ma il problema si estende anche all’agricoltura e al settore produttivo.

Secondo uno studio di Confartigianato Chieti L’Aquila, sono 2.467 le imprese abruzzesi nei comparti manifatturieri a rischio emergenza a causa della situazione attuale. La siccità nei campi dell’area vestina desta particolare preoccupazione, tanto che il sindaco di Penne, Gilberto Petrucci, ha lanciato un accorato appello per affrontare la crisi.

Anche il Comitato Bonifica Sostenibile, composto da centinaia di privati cittadini i cui allacci alla rete idrica sono gestiti dal Consorzio Bonifica Centro, è intervenuto sulla questione. A causa dell'emergenza, si susseguono incontri e riunioni: la scorsa settimana, a Pescara, si sono confrontati l'Aca, il gestore idrico del Pescarese, e rappresentanti delle associazioni di categoria e degli operatori economici. Parallelamente, a Chieti, si è tenuto un vertice in Prefettura della task force per la gestione delle emergenze, con il coinvolgimento della Protezione Civile, per individuare misure urgenti da attuare in caso di crisi idrica e incendi.

La situazione richiede interventi rapidi ed efficaci per mitigare i disagi alla popolazione e sostenere i settori produttivi più colpiti. L'impegno delle istituzioni e delle associazioni sarà determinante per superare questa difficile emergenza idrica.


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