Un'indagine Istat rivela che la maggioranza degli abruzzesi adotta comportamenti eco-sostenibili, mostrando preoccupazione per l'ambiente e i cambiamenti climatici.
Secondo un recente rapporto dell'Istat, il 57,2% degli abruzzesi esprime preoccupazione per i cambiamenti climatici, una percentuale leggermente inferiore alla media nazionale del 58,1%. Inoltre, il 47,8% degli intervistati manifesta apprensione per l'inquinamento dell'aria, mentre il 36,5% è preoccupato per l'inquinamento delle acque.
Altre preoccupazioni ambientali includono la produzione e smaltimento dei rifiuti (34,9%), l'effetto serra e il buco dell'ozono (31,9%), il dissesto idrogeologico (29,6%), le catastrofi provocate dall'uomo (26%) e l'esaurimento delle risorse naturali (25,2%).
Nonostante queste preoccupazioni, gli abruzzesi dimostrano comportamenti virtuosi: il 72,5% presta attenzione a non sprecare energia, il 70,6% evita lo spreco di acqua e il 49,8% adotta una guida non rumorosa. Tuttavia, solo il 13,7% opta per mezzi di trasporto alternativi, evidenziando un'area in cui è possibile migliorare.
Questi dati sottolineano l'importanza di promuovere ulteriormente la sostenibilità ambientale in Abruzzo, incoraggiando pratiche ecologiche e aumentando la consapevolezza sui temi ambientali.