Allerta Meteo: Impulsi Freddi, Vortice Mediterraneo e Rischio Forti Piogge al Sud

14 Gennaio 2025   17:33  

Un'intensa perturbazione continuerà a colpire il Mediterraneo, con forti disagi meteorologici previsti per il Sud Italia, tra piogge e neve.

Una circolazione ciclonica alimentata da aria fredda artica manterrà un’instabilità persistente sul Mediterraneo fino alla fine della settimana, con la sua massima intensità tra mercoledì e giovedì. Il vortice di bassa pressione centrato sullo Ionio continuerà a influenzare il tempo sull’Italia, estendendosi anche oltre il weekend. La causa di questo fenomeno è un’ampia area di alta pressione che permane sull’Europa centrale, favorendo l'arrivo di impulsi freddi dall’est, attraverso la Russia, verso la nostra penisola.

Mercoledì è atteso un secondo impulso che, pur meno freddo, sarà abbastanza forte da rinforzare il sistema ciclonico, spostandolo verso ovest e portando maltempo alle regioni meridionali. Ciò comporterà un passaggio da un’allerta per gelo e neve a un’allerta per forti piogge, anche con possibile rischio di alluvioni improvvise. La situazione meteo sarà quindi caratterizzata da variabilità e pericolo di eventi estremi.

Martedì, il Maltempo colpirà in particolare le regioni meridionali. In Calabria ionica e nella Sicilia orientale si prevedono fenomeni piovosi intensi, con un coinvolgimento più marginale di Puglia, Molise e Basilicata. La neve scenderà fino a quote di bassa collina in Molise, Campania interna, Appennino pugliese e Basilicata, mentre sulle regioni montuose dell'alta Calabria e della Sicilia potrebbe arrivare a quote superiori a 1200-1300 metri. Sulle coste adriatiche centrali, i fenomeni saranno più contenuti, ma non esclusi, con nevicate localizzate. Al contrario, il Nord Italia, le centrali tirreniche e la Sardegna godranno di un cielo in prevalenza sereno, seppur con temperature sotto la media e gelate notturne, specialmente nelle pianure.

Mercoledì, la situazione resterà instabile al Sud, con piogge deboli, occasionali rovesci in Sicilia e Calabria ionica, e neve che continuerà a scendere in montagna. Lato centrale e nord Italia, il tempo rimarrà stabile, con temperature in lievo aumento ma ancora sotto la media stagionale. Nonostante l'assenza di precipitazioni significative al Nord, le gelate persisteranno durante la notte. I venti rimarranno moderati o forti dai quadranti nord-orientali, con mareggiate sulle coste esposte.

La situazione evolverà tra giovedì e venerdì, con una depressione che si sviluppa tra il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e la Tunisia, mettendo a rischio Sicilia e Calabria ionica. La previsione indica precipitazioni abbondanti, con il rischio concreto di alluvioni improvvise e allagamenti. Sebbene le stime meteorologiche siano ancora da confermare nei prossimi giorni, la probabilità che si verifichi questo scenario è del 70-80%. Nel frattempo, l'anticiclone continuerà a proteggere il Nord Italia e le regioni centrali, con solo deboli disturbi atmosferici.

Anche il weekend del 18-19 gennaio potrebbe vedere l’effetto di questo vortice ciclonico, con il maltempo che potrà insistere sul Sud, in particolare tra Sicilia e Calabria ionica, mentre la Sardegna orientale rischierà fenomeni intensi. Al contrario, il resto dell’Italia godrà di condizioni più serene e con temperature in aumento, che potrebbero anche superare le medie stagionali. L'influenza di un’aria più mite di matrice nordafricana contribuirà a un aumento termico nel corso dei giorni successivi.

Nei prossimi giorni, i meteorologi forniranno aggiornamenti più precisi sulle aree a rischio di maltempo.


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