Allevatori abruzzesi in crisi in tempi di vacche magre... o che esistono solo sulla carta

Tanto troppi allevatori abruzzesi sono sull'orlo del fallimento, e non è solo a causa di un generale periodo  di vacche magre. Il settore zootecnico da anni è lasciato solo, la politica nazionale e regionale è indifferente, tante aziende non sostengono più i crescenti costi di produzione a cominciare da quello rappresentato dal gasolio, gravato da accise ed Iva che superano il 52% del costo al litro.

Oggi gli allevatori aquilani aderenti al Cospa hanno manifestato sotto il palazzo di Giustizia a Bazzano.

Tra le motivazioni della protesta, altre a quelle già dette, anche il presunto "stop" che avrebbe subito un'indagine giudiziaria condotta su scala nazionale dai carabinieri in merito alle truffe sulle quote latte e l'anagrafe bovina, nei cui elenchi compaiono mucche di 83 anni, a fronte dei 15 di vita media, capi di bestiame sulla carta, da cui mungere finanziamenti e profitti facili, alla faccia degli allevatori onesti.

di Filippo Tronca

immagini e montaggio Marialaura Carducci