Piogge torrenziali devastano Valencia: oltre 158 morti e decine di dispersi, esercito e unità cinofile a lavoro per il recupero.
Il violento maltempo che ha colpito Valencia e le aree limitrofe ha provocato un bilancio tragico, con almeno 158 vittime e decine di persone ancora disperse. Le forti piogge e i violenti nubifragi, oltre a bloccare strade e mezzi di trasporto, hanno portato a gravissimi danni, con molti automobilisti sorpresi dal diluvio mentre si trovavano nei loro veicoli. Il ministro dei Trasporti spagnolo, Óscar Puente, ha dichiarato che diverse vittime sono state trovate in auto e camion bloccati, travolti dal fango, riferisce l’agenzia di stampa Efe. Intanto, il ministro della Difesa, Margarita Robles, ha confermato che sono ancora numerose le persone senza contatti: l’Unità di emergenza militare (Ume) sta impiegando 1.200 operatori e 51 unità cinofile nelle aree più colpite, come Paiporta e Massanassa, per accelerare le ricerche.
Con la parziale miglioramento meteorologico, l’agenzia di meteorologia spagnola ha ridotto l’allerta rossa nella provincia di Castellon, mantenendo invece un’allerta arancione in diverse regioni tra cui Andalusia, Aragona e Catalogna, e un livello di rischio minore (giallo) in Castilla y Leon, Estremadura e Ceuta. Il giornale El Pais riporta che questa tregua temporanea delle condizioni atmosferiche dovrebbe favorire il proseguimento delle operazioni di recupero e messa in sicurezza dei cittadini.
Le squadre di soccorso hanno recuperato nove corpi in un garage nel quartiere La Torre di Valencia, ha confermato la polizia alla rete televisiva Rtve. A complicare ulteriormente la situazione, nelle ultime ore, 39 individui sono stati arrestati per presunti atti di sciacallaggio ai danni di centri commerciali devastati dall’alluvione. Secondo il ministero degli Interni spagnolo, questi furti sono stati segnalati principalmente nei complessi di Bonaire, ad Aldaia, e MN4, ad Alfafar, dove numerosi ladri hanno sottratto oggetti di alto valore, come smartphone, laptop e profumi. Parte delle truppe è stata quindi distolta dal soccorso alle vittime per garantire la sicurezza nelle aree a rischio.
Nel frattempo, Papa Francesco ha espresso la sua vicinanza alle vittime e alla popolazione colpita, inviando un messaggio alla diocesi di Valencia. «Siete nei miei pensieri e nelle mie preghiere», ha affermato il Pontefice, benedicendo la comunità in questo momento di lutto e difficoltà.