Ambasciatori d'Abruzzo, D'Alfonso, simboli per nuove generazioni

26 Settembre 2014   09:46  

Un piatto in ceramica e la famosa Presentosa di Scanno sono stati i simboli che l'Abruzzo ha dato ai suoi nuovi cinque "ambasciatori" nel mondo.

A Sulmona, nella splendida cornice del teatro Maria Caniglia, l'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale e la Presidenza della Giunta regionale hanno premiato cinque personalita' che per vari meriti, nel 2014, si sono contraddistinte nel mondo nei diversi campi del lavoro, dello spettacolo, dello sport, della vita sociale e economica.

Per il 2014 i nuovi "ambasciatori" premiati ieri a Sulmona sono: la docente universitaria Ucla negli Usa, originaria di Lanciano, Maria Rita D'Ortona; l'economista statunitense di fama mondiale Dominick Salvatore, originario di Villa Santa Maria; il giudice di pace Antonio Reggi, originario di Castilenti e emigrato in Australia nel 1956; il direttore della Risorse umane e organizzazione Bosch Italia, il teramano Roberto Zecchino; e l'amministratore delegato di Rfi del Gruppo Fs, Maurizio Gentile, di Sulmona.

"La forza di questa regione - ha detto il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso - sta anche e soprattutto nelle tante personalita', uomini e donne, disseminate nel mondo che contribuiscono alla crescita di un Paese in base alla forza del loro progetto". D'Alfonso, insieme al presidente del Consiglio Giuseppe Di Pangrazio e all'assessore Donato Di Matteo, ha voluto portare "il saluto e la riconoscenza di tutti gli abruzzesi a questi ambasciatori che con le loro competenze e capacita' sono la testimonianza del valore di tutta una comunita'.

I nuovi cinque ambasciatori - ha aggiunto D'Alfonso - sono simboli da emulare per le prossime generazioni e devono rappresentare piu' di tutto la testimonianza che ce la si puo' fare senza partire da posizioni di forza, ma avendo nel proprio bagaglio la forza di un progetto".

D'Alfonso ha poi voluto porre l'accento su un dato: "nel mondo sono stati censiti un milione 730 mila abruzzesi. Vi do questo numero - ha detto - per ricordare quante generazioni di abruzzesi si siano sedimentante nel tempo in tutto il mondo.

La nostra e' una storia di allontanamenti, ma in futuro potrebbe diventare la storia di una regione che chiama sul proprio territorio milioni e milioni di pensionati americani, vogliosi di conoscere quell'Abruzzo raccontato dai nostri concittadini all'estero".

L'assessore Donato Di Matteo, da sempre vicino alle associazioni di emigranti abruzzesi nel mondo, ha sottolineato la "necessita' di stare vicino con politiche di sostegno a tutte quelle comunita' che rappresentano una forza non solo per il Paese nel quale vivono e per il quale lavorano, ma anche per l'Abruzzo che dalla loro esperienza puo' raccogliere le energie necessarie per crescere". 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore