Ambrogio Sparagna e l'Orchestra Popolare Italiana si esibiscono al Teatro D'Annunzio di Pescara

27 Luglio 2012   14:59  

Domenica 29 luglio 2012, alle 21.30, Ambrogio Sparagna e l'Orchestra Popolare Italiana si esibiscono al Teatro D'Annunzio di Pescara e aprono la due giorni di Popolaria, il nuovo segmento del cartellone estivo dell'Ente Manifestazioni Pescaresi. Il biglietto di ingresso al concerto costa 15 euro per il settore numerato e 10 euro per le gradinate.

Ambrogio Sparagna è una delle figure più rilevanti nel recupero e nella produzione della musica popolare in Italia. Nella sua attività si affiancano la produzione di saggi, l'impegno didattico e le esibizioni in concerto sia in Italia che all'estero come virtuoso dell'organetto, come promotore di progetti con musicisti importanti - Francesco De Gregori, Teresa De Sio, Angelo Branduardi e Giovanni Lindo Ferretti tra gli altri - e, dal 2007, come direttore dell'Orchestra Popolare Italiana dell'Auditorium Parco della Musica di Roma.

L'Orchestra Popolare Italiana è un organico attivo dall'estate del 2007 di oltre trenta elementi, caratterizzato al suo interno dalla presenza importante di strumenti musicali tipici della tradizione popolare italiana. L'Orchestra è una vera e propria officina per la valorizzazione, la rielaborazione e la diffusione della tradizione orale, mediante la produzione di programmi originali dedicati sia ai repertori regionali, sia alle forme e ai generi del folklore L'OPI collabora di volta in volta con musicisti e artisti provenienti dal territorio dando vita a progetti speciali. Le sue esibizioni sono inoltre arricchite dalla partecipazione del Coro popolare, un laboratorio teorico-pratico, diretto da Anna Rita Colaianni. L'attività dell'Orchestra si articola in una fitta serie di concerti e progetti in Italia e all'estero.

Ambrogio Sparagna proviene da una famiglia di musicisti tradizionali di Maranola (LT) e studia Etnomusicologia all'Università di Roma con Diego Carpitella con cui realizza numerose campagne di rilevamento sulla musica popolare italiana. Nel 1976 dà vita alla prima scuola di musica popolare contadina in Italia presso il Circolo Gianni Bosio di Roma dove nel 1984 fonda la Bosio Big Band, un'originale orchestra d'organetti con cui nel 1988 mette in scena Trillillì, Storie di magici organetti ed altre meraviglie, un'opera "folk" che utilizza la favola come espediente narrativo. Inizia una lunga attività concertistica in Francia e in Europa insieme a Lucilla Galeazzi e Carlo Rizzo con cui pubblica in Francia nel 91 l'album Il Trillo. Nel 1992 scrive l'opera Giofà il servo del Re e nel 1993 la cantata Voci all'aria per Radio Tre Rai. Nel 1995 pubblica l'album Invito e compone La via dei Romei. L'opera, che ha fra i suoi protagonisti Francesco De Gregori nel ruolo di cantastorie, viene accolta con ampi consensi al Grand Prix Italia '96. Per il bicentenario della nascita di Giacomo Leopardi compone la cantata Un canto s'udia pe' li sentieri, trasmessa in diretta radiofonica Rai per le celebrazioni leopardiane. Nel 1999 compone per l'Accademia della Canzone di San Remo le musiche per Sono tutti più bravi di me, un musical diretto da Emanuela Giordano e mette in scena per il Festival Musicorum Tempora di Villa Adriana La serva padrona di Pergolesi, che ha fra gli interpreti Lello Arena nel ruolo di Vespone. Per il Giubileo compone una Messa popolare per soli, coro, assemblea, orchestra d'archi e strumenti popolari che viene presentata a Ravenna nel Duomo e a Roma nella Chiesa di S. Ignazio. Pubblica l'album L'avvenuta profezia, Viaggio nelle Pastorali e nei repertori del Natale. Nell'estate del 2002 compone con Giovanni Lindo Ferretti Attaranta. Tradizione/Tradimento e nella primavera del 2003, su commissione della Regione Basilicata, Passaggio alla città, un'originale cantata su testi di Rocco Scotellaro. Nell'inverno del 2003 compone con Lindo Ferretti l'oratorio sacro Litania pubblicato dalla Eidel. Contemporaneamente pubblica il suo decimo album dal titolo Ambrogio Sparagna dove riveste un inedito ruolo di cantastorie. Dal 2004 al 2006 è Maestro concertatore del Festival la Notte della Taranta dove per l'occasione fonda una grande orchestra di sessanta elementi composta da strumenti popolari, con cui dà vita per tre anni di seguito a spettacoli cui prendono parte decine e decine di migliaia di spettatori e a cui partecipano come ospiti Franco Battiato, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Gianna Nannini, Carmen Consoli, Piero Pelù, Francesco Di Giacomo, Giovanni Lindo Ferretti, Peppe Servillo e tanti altri. Con l'Orchestra popolare della Notte della Taranta realizza alcuni grandi concerti in Italia e all'estero, in particolare in Cina nel maggio del 2006 con un grande concerto a Pechino. I risultati di questo lavoro sono stati pubblicati in due dischi, registrati dal vivo, editi dall'Auditorium Parco della Musica di Roma. Nel 2006 il Ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli lo nomina consulente per la musica popolare nella Commissione ministeriale per la tutela e promozioni delle tradizioni popolari. Nell'estate del 2007 fonda l'Orchestra Popolare Italiana dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, un grande gruppo strumentale residente all'interno dell'Auditorium allo scopo di promuovere il repertorio della musica popolare italiana. Collabora al Ravenna Festival realizzando delle produzioni originali fra cui il Dante Cantato, uno spettacolo che propone alcuni canti della Divina Commedia cantati secondo lo stile musicale dei pastori e Sale un canto mentre cala il sole, uno spettacolo che realizza nelle saline di Cervia. Ha inoltre al suo attivo un'intensa attività concertistica internazionale; un'ampia esperienza di didatta realizzata anche in ambito universitario, in particolare a Parigi dove ha insegnato Etnomusicologia nel biennio 1991/1992 presso l'Ottava Università, e la pubblicazione di numerosi saggi e documenti audiovisivi sulla musica popolare italiana.

Il prossimo spettacolo nel cartellone dell'Ente Manifestazioni Pescaresi è Io di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, in programma lunedì 30 luglio 2012: questo appuntamento sarà anche il secondo ed ultimo appuntamento con Popolaria, il nuovo segmento del cartellone estivo dell'Ente Manifestazioni Pescaresi, dedicato alle esperienze artistiche che uniscono l'ispirazione popolare al lavoro di profondo studio del linguaggio e alle dinamiche espressive più ricercate e consapevoli.

Il Teatro D'Annunzio si trova a Pescara, sul Lungomare Cristoforo Colombo, 122.


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