Anche i bancari piangono. Chiude la filiale Bankitalia di Chieti

27 Febbraio 2009   14:59  

Chieti oggi ha dato l'addio, dopo 146 anni, alla filiale della Banca d'Italia. Campane a morto, il cui suono registrato echeggiava questa mattina lungo il corso Marrucino, hanno sottolineato la notizia. In tanti hanno voluto esprimere il proprio dissenso fermandosi a firmare un registro appositamente predisposto mentre tre grossi manifesti campeggiavano in occasione di una sorta di sit-in organizzato dall'associazione culturale Semprevivo. I 23 dipendenti che lavoravano nella filiale teatina sono stati trasferiti a Roma, L'Aquila, Lucca, Ancona e Pescara, mentre lo storico edificio sara' messo in vendita. Aurelio Bigi, dipendente e segretario del sindacato autonomo Falbi Consal, fu l'unico a non aver firmato l'accordo per la chiusura, poiche' il progetto di chiudere le filiali parte da lontano. Era il 1996: il progetto vide la luce a opera dell'allora vice direttore Tommaso Padoa Schioppa. Il governatore Antonio Fazio lo sospese ma l'idea fu ripresa dal nuovo governatore Mario Draghi e attuata una settimana dopo la caduta del governo Prodi con Padoa Schioppa ministro dell'economia. Altrove le istituzioni hanno avuto grande peso nel contrastare il disegno di chiusura. "In Sicilia - spiega infatti uno dei manifesti predisposto dall'associazione Semprevivo - dovevano chiudere sette filiali ma la netta opposizione della giunta regionale ha consentito di ridurre il numero a due". A Chieti, ricorda Bigi, l'amministrazione comunale e quella Provinciale furono messe al corrente della situazione fin dal 2006 e hanno prodotto ciascuna una delibera contro la chiusura. Ma poi nulla di fatto. Fino a ieri la Filiale della Banca d'Italia ha gestito la Tesoreria unica ai 104 Comuni della provincia, ai Consorzi e alle Comunita' Montane, alle Asl, all'Universita', all'Amministrazione provinciale e a diverse istituzioni. Inoltre ha messo in pagamento i mandati emessi dallo Stato e da vari enti quali Case circondariali, Vigili del Fuoco, Agenzia delle Entrate, Distretto Militare, Inpdap, Inps, Tesoro, Prefettura, Soprintendenza archeologica nonche' tutti gli stipendi dei dipendenti statali. Quella di Chieti, ricorda ancora Bigi, e' stata la Filiale abruzzese con la storia piu' antica. Subito dopo l'Unita' d'Italia la prima filiale aperta in Abruzzo dalla Banca nazionale del Regno fu proprio quella di Chieti. Era il 1863. A questa subentro' nel 1893, nel vecchio palazzo Valignani-Vacri, la Filiale della Banca d'Italia subito dopo la sua costituzione.

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore