Anche l´Enas-Ugl sostiene il referendum per la riforma della leg

22 Giugno 2007   16:23  
“Serve una legge elettorale che possa permettere a chi vince di governare il Paese". Lo sostiene anche Aldo Di Biagio, coordinatore delle sedi estere del Patronato Enas/Ugl, che aderisce al referendum elettorale che “si propone - ha spiegato - di apportare alcune importanti modifiche, attraverso il metodo di democrazia diretta, al sistema elettorale vigente" e ha invitato "tutti gli italiani all’estero a sottoscrivere le proposte referendarie partecipando alla raccolta di firme. "La legge sottoposta a referendum – ha chiarito - non modifica il voto all´estero, ma è importante che gli italiani nel mondo facciano sentire la loro voce, apponendo con convinzione le loro firme affinché sostengano le importanti modifiche ci si propone di apportare nel nostro Paese. La loro partecipazione attiva è fondamentale. Il Ministero degli Esteri ha provveduto il 31 maggio a confermare a tutte le Ambasciate e Consolati, che gli italiani residenti all´estero che lo desiderino, possono firmare il modulo di raccolta firme. Il Comitato Promotore sta provvedendo a far pervenire alle nostre Ambasciate e Consolati, via corriere diplomatico, un sufficiente numero di moduli per la raccolta delle firme già vidimati. Si potrà dare quindi concretamente avvio alla raccolta e autenticazione delle firme. Ovviamente potranno aderire solo gli iscritti nelle liste elettorali per il voto all´estero nelle rispettive circoscrizioni. I moduli poi saranno restituiti al Ministero degli Esteri che a sua volta li consegnerà al Comitato promotore entro la data del 15 luglio 2007". Il Referendum, aggiunge Di Biagio "ha lo scopo di abolire il sistema delle candidature bloccate, decise dall´alto. E´ necessario ridare ai cittadini la possibilità di esprimere la propria preferenza su un determinato candidato. L´azione referendaria merita tutto il nostro appoggio, come ha sostenuto con forza anche il segretario generale dell’Ugl, Renata Polverini (nella foto), che ha affermato: "C’e’ un problema del sistema elettorale che non permette di individuare la coalizione che deve governare. Abbiamo promosso la raccolta delle firme, contro una legge che non lascia la possibilità di scelta ai cittadini. Questa legge - ha aggiunto il segretario generale dell’Ugl - non permette a chi vince di governare. Sappiamo che i tre quesiti referendari non risolvono i problemi, ma possono obbligare ad affrontare i problemi che ci sono nel nostro Paese" Di Biagio conclude la nota spiegando che “l´Italia ha la necessità di una nuova legge elettorale che assicuri stabilità ai governi, riduca il numero dei partiti e conseguentemente i costi della politica e dia un effettivo diritto ai cittadini di essere rappresentati dal parlamentare scelto. In caso di approvazione si avrebbe un sistema che impedirebbe di fatto la frammentazione all´interno delle coalizioni e faciliterebbe l´avvio di un bipolarismo effettivo".

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