Anche l'Abruzzo chiede al governo un piano strategico per il turismo

26 Gennaio 2012   16:45  

Elaborare in tempi brevi un piano strategico per mettere il turismo "al centro delle scelte del sistema Paese". Questa la richiesta avanzata dalle regioni al ministro per gli Affari regionali Turismo e Sport, Piero Gnudi, alla prima riunione del Comitato permanente di coordinamento in materia di turismo. 

Molti i temi affrontati nella riunione, a partire dal codice del turismo, criticato da molti assessori regionali: "abbiamo presentato le nostre osservazioni - ha riferito il coordinatore degli assessori regionali al Turismo, Mauro Di Dalmazio - e il ministro si e' impegnato a convocare un tavolo per risolvere il problema". La seconda questione riguarda l'Enit, per cui le Regioni invocano l'impegno dell'Esecutivo a farne uno strumento operativo della promozione turistica all'estero. 

Le Regioni hanno poi esposto al ministro Gnudi la comune contrarieta' alla tassa di soggiorno: "vogliamo almeno che ci sia la certezza che le risorse siano reinvestite nel settore". Decisa opposizione anche alla tassa di stazionamento marittimo: "sarebbe piuttosto preferibile - ha osservato Di Dalmazio - una tassa sulle imbarcazioni per evitare che vengano favoriti a nostro danno i porti della Croazia".

Al tavolo e' stato anche sollevata la situazione critica dei centri montani tosco-emiliani e del nord-est che fanno i conti con l'esiguita' della neve e dei fondi europei. Il ministro Gnudi - ha sottolineato l'assessore abruzzese - ha mostrato uno spirito di fattiva collaborazione. L'auspicio e' che il tavolo sia utilizzato in via preventiva per affrontare tutte le tematiche del turismo e trovare soluzioni condivise.

DI DALMAZIO: ''UN INCONTRO POSITIVO''

"Un incontro positivo che pone le basi per un serio e sereno confronto tra le regioni e il governo nazionale". Lo ha detto il coordinatore degli assessori al Turismo, Mauro Di Dalmazio, al termine della riunione del comitato permanente del turismo che ha sancito il primo incontro tra le regioni e il ministro del Turismo, Piero Gnudi. "Mi sembra ha ribadito Di Dalmazio - che con la riunione di oggi si sia intrapresa la strada migliore per un confronto costruttivo su tutte le problematiche che investono il settore". Al Ministro, il coordinamento ha posto tutta una serie di problematiche che vanno dal demanio marittimo al piano strategico nazionale, al codice del turismo, alla tassa di soggiorno e alla nuova tassa di stazionamento dei natanti. "Sul demanio ha chiarito Di Dalmazio le regioni hanno ribadito la loro posizione gia' espressa nei giorni scorsi. Abbiamo poi posto l'accento sull'elaborazione quanto prima di un Piano strategico di sviluppo nazionale del settore che individui le risorse da destinare al comparto, chiedendo che questo venga posto al centro delle scelte Sistema Italia". Le regioni non hanno poi mancato di far rilevare al Ministro Gnudi "le criticita' legate al codice del turismo e in questo senso il ministro del Turismo si e' impegnato a costituire un tavolo tecnico". Attenzione e' stata poi posta sulla tassa di soggiorno e sulla tassa di stazionamento degli yatch. "Abbiamo espresso ha proseguito il coordinatore - una contrarieta' di fondo alla tassa di soggiorno e abbiamo chiesto di rivederla perche' ora e' diffusa a macchia di leopardo e non c'e' certezza che gli introiti vengano reinvestiti per lo sviluppo e il miglioramento turistico". Riguardo poi alla tassa sugli yatch le regioni si sono dette "favorevoli ripristinare una tassa sull'imbarcazione, e cioe' una sorta di bollo piuttosto invece che una tassa sullo stazionamento".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore