Ancora una sconfitta per L'Aquila Rugby

Petrarca Padova corsaro al Tommaso Fattori

25 Settembre 2010   17:31  

Terza sconfitta in campionato per L'Aquila Rugby. Al Tommaso Fattori la partita è terminata 16 a 32 per il Petrarca Padova. I nero verdi rimangono ancora fermi al palo a 0 punti.

C'è da dire che dei notevoli passi in avanti si sono osservati. Soprattutto nella prima frazione di gioco, conclusasi sul risultato di 7 a 15. Nei primi quaranta minuti sono stati ridotti al minimo gli errori. La mischia ha retto più che bene la spinta degli avversari. Le touche sono state quasi sempre vinte e le ingenuità difensive sembravano svanite.

A remare contro la spinta nero verde del primo tempo ci ha invece pensato il "quotato" arbitro De Santis. Il giudice di gara, fischietto di livello internazionale, si è distinto per una lunga serie di decisioni quantomeno discutibili, culminate con il misterioso cartellino giallo ai danni di Zaffiri al 30'.

Lo stesso Zaffiri, al 21', aveva siglato in spinta l'unica meta nero verde di giornata, trasformata poi dall'impeccabile Stefano Paolucci.

Proprio Paolucci merita una nota di riguardo, essendosi distinto brillantemente. Non sbaglia nemmeno un calcio nell'arco di tutto l'incontro, mantenendo viva la speranza aquilana.

La ripresa prende il via con Zaffiri di nuovo in campo dopo aver scontato i dieci minuti di stop forzato.

Nei primi 15 minuti L'Aquila Rugby dimostra di essere ancora in grado di attaccare e controbattere. Due calci di Stefano Paolucci, al 3' e al 14', portano il risultato sul 13 a 15.

Il Petrarca Padova, in questo momento, sembrava leggermente frastornato e preoccupato dal ritorno aquilano. Ma come spesso accade, proprio da un errore della squadra che attacca, la squadra in difficoltà trova la forza per reagire.

Al 21' un calcio sulla linea di metà campo, che doveva essere semplicemente diretto in touche, si ferma invece tra le braccia della seconda linea del Petrarca Padova. Da qui partirà l'azione d'attacco che, trovando la difesa nero verde colpevolmente impreparata, si conclude con la meta, poi trasformata, che porta il punteggio sul 13 a 22.

Il solito Paolucci, al 29', centra di nuovo i pali riportandoci sotto il break. 16 a 22. In questo momento L'Aquila Rugby avrebbe un ipotetico punto in classifica.

Ma poi, la forma atletica dei ragazzi non consente di andare oltre. Negli ultimi dieci minuti, è apparsa più che evidente la notevole differenza di fiato tra gli aquilani e gli ospiti. Si sono moltiplicati gli errori sia nelle fasi aperte che nelle situazioni ferme. Molte touche perse o lanciate storte. Diverse mischie fallite e molti placcaggi mancati.

Arrivano ben due mete nel giro di cinque minuti. Rispettivamente al 30' e al 35'.

Punteggio fissato sul 16 a 32.

C'è da rammaricarsi per una partita che poteva avere un'altra storia. Contro una delle formazioni più quotate del torneo, la squadra ha retto per buona parte del match. Poi sono sopraggiunti i soliti errori banali, dovuti principalmente alla stanchezza e alla mancanza di lucidità. Probabilmente con l'andare avanti della preparazione si potranno limitare, o magari eliminare del tutto, queste pecche.

Matteo De Santis

 


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