Cresce l’ansia nel piccolo comune di Casalbordino per la scomparsa di Francesco D'Ambrogio, il quindicenne che da sabato scorso ha fatto perdere le sue tracce dopo un litigio con la madre. Nonostante le ricerche incessanti che ormai durano da 48 ore e coinvolgono i carabinieri e numerosi volontari, il ragazzo non è ancora stato trovato.
Francesco ha contattato telefonicamente la madre, ribadendo che non intende tornare a casa. Gli appelli disperati della madre, Angela, che ha implorato il figlio dicendo: “Francesco, stai tranquillo, risolveremo insieme ogni problema”, non hanno finora sortito alcun effetto.
La scomparsa di Francesco è avvenuta dopo un incontro nella caserma dei carabinieri, dove era presente anche un assistente sociale che lo seguiva. Al termine della riunione, Francesco è uscito e si è allontanato velocemente. Un testimone ha tentato di rincorrerlo, ma il ragazzo è riuscito a dileguarsi. Da allora, Angela non ha più avuto modo di vederlo, e la preoccupazione per la sua incolumità cresce di ora in ora.
Al momento della fuga, Francesco indossava una maglietta bianca, pantaloni neri e portava un braccialetto al polso. Angela, affranta dalla situazione, ha dichiarato: "Ho paura che succeda una disgrazia". Nonostante negli ultimi mesi il comportamento di Francesco fosse migliorato, la madre ha ricevuto segnalazioni di atteggiamenti aggressivi del figlio, prima verso una signora di Pollutri e poi nei confronti di un ragazzo di Casalbordino, eventi che avevano portato al rimprovero di sabato.
La speranza di Angela è che qualcuno tra amici e conoscenti possa convincere Francesco a tornare a casa. Nel frattempo, la comunità si è mobilitata e la foto del ragazzo è stata ampiamente diffusa nella speranza che qualcuno lo avvisti. Le autorità invitano chiunque pensi di aver visto Francesco a contattare immediatamente i carabinieri della stazione di Casalbordino. La collaborazione di tutti è fondamentale per riportare Francesco a casa sano e salvo.