Antenne a Pescara, prosegue l'invasione con 38 strutture in arrivo

Dopo San Silvestro, da anni vera e propria roccaforte dele stazioni radiotelevisive, e più recentemente i Colli, continua l'invasione delle antenne nella città di Pescara.

Numerosi colossi della telefonia, tra cui Telecom, Vodafone, Wind e Linkem, potrebbero infatti entro pochi mesi impiantare diverse nuove antenne in vari punti del capoluogo adriatico ritenuti di importanza strategica.

Il Comune ha concesso i permessi necessari, e se i lavori procederanno senza intoppi tra pochi mesi ci troveremo a dover parlare di ben 38 nuovi impianti disposti tra il lungomare, nella zona universitaria, ai Colli, a Fontanelle e persino nei pressi dell'ospedale, andando così ad allargere ulteriormente il già vasto programma degli impianti radio base, fermo al 2012.

Potrebbe dunque avere i mesi contati, se non addirittura i giorni, la tregua tacitamente stilata dopo che l'amministrazione comunale, a seguito delle vibranti proteste dei residenti dei Colli, ha deciso di sospendere la costruzione dell'antennone di circa 26 metri in via Valle Furci.

Anche questo cantiere, del resto, potrebbe riaprire i battenti entro breve, se il Tar deciderà di dare ragione alla Telecom nel ricorso presentato dall'azienda, dal canto proprio forte dell'autorizzazione concessa tramite determina del 2012 da Gaetano Silveri. La prima udienza è prevista oggi, e qualora dovesse spuntarla il colosso della telefonia anche le altre aziende si troverebbero la strada spianata nella costruzione dei rispettivi impianti.

Intanto la Telecom oggi ha rinunciato ad impugnare davanti al Tar di Pescara il provvedimento del Comune di Pescara che ha annullato l'autorizzazione ad installare l'antenna a via Valle Furci.

L'azienda di telefonia ha rinunciato in quanto ci sarebbe un parere negativo dell'Arta (Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente) sul progetto. La Telecom ha pero' preannunciato che fara' ricorso contro il parere dell'Arta