L'intensa ondata di caldo che va profilandosi sull'Italia da metà settimana potrebbe lasciare il segno negli annali della meteorologia.
I modelli matematici continuano infatti a proporre isoterme in quota davvero eccezionali per il periodo, parliamo di temperature a 1500m di altezza fino a 26-28°C con valori al suolo che potranno facilmente sfondare la soglia dei 35-36°C e raggiungere localmente grazie alla componente favonica delle correnti di scirocco anche i 38-40°C.
Le regioni coinvolte saranno essenzialmente quelle meridionali, tuttavia farà caldo anche su buona parte del Centro, soprattutto bassa Toscana, Lazio ed entroterra adriatico dove localmente si potranno raggiungere e talora superare i 30°C.
L'aria calda arriverà direttamente dal Magreb grazie all'approfondimento di una depressione tra la Penisola Iberica e il Marocco che costringerà il fronte sub tropicale africano a puntare verso nord nordest in direzione dell'Italia.
Le temperature saranno in aumento già dal 13 ma il culmine si avrà tra le giornate del 14 e del 15 maggio con strascichi che all'estremo sud potrebbero durare fino al 18 del mese.
Come dicevamo si potrebbero battere alcuni record del passato, in particolare in Sicilia e in Puglia segnatamente al palermitano ed al Foggiano, possibili record anche in Calabria nel Cosentino e forse in Campania nel Beneventano.