"Anziani e bambini italiani in difficoltà in America latina", co

Si terrà il prossimo giovedì 14 giugno, a Roma, nella Sala delle Colonne a Palazzo Marini (Camera dei Deputati, via Poli 19), il convegno promosso dall´onorevole Mariza Bafile, "Anziani e bambini in difficoltà nelle comunità italiane dell´America Latina", evento volto a sensibilizzare il mondo politico italiano verso le gravi problematiche che i nostri connazionali all´estero, e specialmente nel Sudamerica, si trovano ad affrontare, "soprattutto quelli delle fasce più deboli, come anziani e bambini", fa sapere la Bafile, deputata abruzzese eletta in Sudamerica. All´incontro parteciperà anche Donato Di Matteo (nella foto è al centro, fra la Bafile e Ottaviano Del Turco), presidente del Cram Regione Abruzzo, nonché capogruppo dei Ds al Consiglio regionale. Presenti in sala molti rappresentanti istituzionali e di associazioni di volontariato che lavorano con anziani e bambini, come Francesco Santoro, scalabriniano laico che lavora in Venezuela, don Domenico Locatelli, direttore nazionale di Migrantes per gli italiani nel mondo, Anna Serafini, presidente della Commissione parlamentare per l´infanzia, Paolo Beccegatto, responsabile progetti internazionali Caritas Italiana, Antonio Piunno, dell´Associazione "Cristoforo Colombo" in Argentina, Rino Giuliano, dell´Istituto Santi in Uruguay, i quali porteranno il loro contributo d´esperienze vere praticate in mezzo a chi soffre. Parteciperanno anche rappresentanti istituzionali, in primis il viceministro degli Esteri per gli Italiani nel mondo, Franco Danieli, che darà il suo saluto all´inizio dei lavori. Parlerà poi il senatore Edoardo Pollastri, eletto anche lui nella circoscrizione Sudamerica, Marina Sereni, vicepresidente alla Camera dei deputati del gruppo l´Ulivo, Betty Leone, segretaria generale Spi/Cgil, Mimmo Lucà, presidente della Commissione Affari sociali della Camera dei deputati, Elio Carozza, segretario Generale del Cgie, Francisco Nardelli, vicesegretario generale del Cgie per l´America Latina, Annamaria Fiore, coordinatrice Inas/Cisl per il Venezuela, Mario Araldi, consigliere Cgie di Belo Horizonte (Brasile), Maurizio Chiocchetti, responsabile dell´Ufficio Italiani nel Mondo per i Ds, Luciano Neri, responsabile Esteri dell´Unione, Aldo Amoretti, consigliere Cnel, Sergio Sinchetto, del Collegio Presidenza Inca/Cgil – responsabile estero, Francesca Marinaro, consigliere politico del ministro Massimo D´Alema e Francesco Ippolito, consigliere capo della segreteria di Paolo Ferrero, ministro per la Solidarietà sociale. Al centro dell´incontro saranno posti, oltre ai problemi degli anziani e dei bambini, le possibili soluzioni e misure per alleviare una condizione molto pesante. Le diverse voci, dal mondo sindacale e istituzionale, oltre che del mondo della solidarietà, daranno un quadro quanto più esaustivo della situazione per cercare insieme una strategia d´intervento adatta. La Bafile spiega che il convegno nasce per "un mio impegno elettorale che ho preso con le fasce più deboli della popolazione nel Sudamerica. All´interno del mondo dell´emigrazione italiana nel mondo ci sono, specialmente in America Latina, delle fasce di disagio molto forte. Io credo che prima di parlare e di portare avanti altre battaglie, si debba pensare prima a loro: anziani e bambini specialmente. Gli anziani sono spesso malati e hanno bisogno d´assistenza sanitaria mentre i bambini necessitano soprattutto di un supporto per la loro educazione. Quali azioni ho intrapreso in questo senso? - prosegue la deputata italo-venezuelana - Già lo scorso anno ho cercato di far passare nella Finanziaria la proposta per l´assegnazione di un assegno di solidarietà che è ben diverso dalla pensione sociale, che viene assegnata agli anziani italiani in difficoltà. Questa è una cosa diversa. Io lo so che tutti vorremmo poter ottenere la luna, ma si deve anche avere capacità di autocritica e serietà e capire che alcune cose non si possono raggiungere. La pensione sociale per gli italiani all´estero è un traguardo difficile, lo dobbiamo capire, mentre un assegno di solidarietà è più realistico. Noi lottiamo su diversi fronti, e uno di questi è la sanità, nella quale abbiamo già avuto dei buoni risultati grazie al lavoro di Danieli; l´obiettivo finale è quello di garantire l´accesso alla sanità a tutti gli italiani in difficoltà. E noi possiamo cercare di farlo efficacemente cercando di sensibilizzare il mondo politico italiano sui problemi che io conosco bene. Mi auguro che con questo Convegno si possa far arrivare con forza l´eco della situazione che io conosco e vivo". Sull´assegno di solidarietà, la Bafile ricorda di aver presentato questa proposta già l´anno scorso, "ma purtroppo - spiega - l´assegno non è passato. E´ passato solo un ordine del giorno che riassumeva la proposta a impegnare il Governo per quanto riguarda questa problematica. A giugno dovrebbe essere calendarizzata la proposta di legge e da lì inizia il suo iter". Sulla essistenza o meno di una stima attendibile di quanti sarebbero questi anziani italiani all´estero che potrebbero beneficiare dell´assegno di solidarietà, la deputata di origini aquilane rivela che "secondo il calcolo dell´Ambasciata italiana in Argentina sarebbero circa 20mila solamente lì, ai quali si deve aggiungere circa altri 10mila nel resto del mondo, per cui arriviamo approssimativamente a una cifra di 30-35mila. Va detto comunque che, per ovvie ragioni, si tratta di una popolazione che sta lentamente scomparendo. "I bambini, invece - conclude - sono quelli che io chiamo poveri transitori. Sono situazioni che si verificano puntualmente nelle famiglie, quando, per esempio, i genitori restano senza lavoro e i figli hanno difficoltà a proseguire gli studi. Alle volte qualcuno si ammala. Quello che io chiedo per loro è l´assegnazione di un contributo minimo che li aiuti a superare le crisi familiari senza interrompere gli studi. Più avanti chiederò anche alla Serafini di studiare delle iniziative per l´infanzia che purtroppo in questi Paesi troppo spesso è vittima di abusi sessuali o di traffico d´organi. C´è tutto un mondo da tutelare come vede, ma per il momento mi accontento di ottenere la tutela del percorso scolastico".