La Procura indaga l'85enne alla guida e dispone il sequestro del veicolo, si valuta l'autopsia per chiarire le cause della morte.
È deceduto nel pomeriggio, presso l'ospedale dell'Aquila, l'uomo di 74 anni investito lo scorso 1° ottobre nel quartiere di San Francesco. L'anziano era stato travolto mentre attraversava la strada, riportando ferite gravissime. Ricoverato dapprima all'ospedale dell'Annunziata, il quadro clinico si era subito aggravato, portando i medici a disporre il trasferimento presso il capoluogo abruzzese, dove però il suo cuore ha cessato di battere dopo quattro giorni di lotta.
La dinamica dell'incidente è stata ricostruita dagli agenti di polizia. L'85enne, al volante di una Volkswagen Polo, stava percorrendo viale Mazzini quando ha investito il pedone che, secondo i primi accertamenti, stava attraversando la strada dal lato sinistro del marciapiede. L'impatto è stato violento: il corpo del 74enne è stato prima sbalzato contro il parabrezza del veicolo, per poi finire rovinosamente sull'asfalto. L'intervento immediato dei soccorsi ha consentito il trasporto d'urgenza al pronto soccorso, ma le condizioni dell'uomo sono peggiorate rapidamente, portando al decesso.
La Procura ha aperto un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità. È stato disposto il sequestro dell'auto coinvolta nell'incidente e l'85enne è stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio stradale. Nelle prossime ore, il magistrato deciderà se procedere con l'autopsia per chiarire le cause esatte della morte, mentre si attendono i risultati degli esami tecnici sui resti del veicolo per stabilire ulteriori dettagli sulla dinamica dello scontro.
Questo tragico evento ha riaperto il dibattito sulla sicurezza stradale, soprattutto in relazione agli anziani al volante. Il caso è seguito con attenzione anche dalle associazioni locali che promuovono una maggiore tutela dei pedoni nelle aree urbane e che chiedono interventi strutturali per prevenire simili incidenti. La comunità, intanto, si stringe attorno alla famiglia del 74enne, che ora attende risposte dalle indagini giudiziarie.