Appalti sospetti, 25 indagati: tra loro cinque funzionari comunali

Appalti per la ricostruzione ancora una volta nell'occhio del ciclone all'Aquila, partita da un'inchiesta condotta dalla Procura con riferimento ai lavori di messa in sicurezza di un palazzo di Coppito e poi allargatasi a macchia d'olio.

Stando a quanto trapela, infatti, sarebbero ben 25 gli indagati nell'assegnazione di appalti, tra cui cinque funzionari comunali. L'ipotesi degli inquirenti è che questi abbiano favorito la vittoria degli appalti per imprenditori "amici" che si sarebbero in tal modo spartite i lavori.

Tra i casi di sospette tangenti, anche un viaggio a Tenerife e l'utilizzo di due automobili che un imprenditore avrebbe concesso ad un funzionario. In un altro caso, uno degli indagati sarebbe stato invece ricompensato con l'assegnazione di ben sette incarichi di responsabile alla sicurezzain fase di esecuzione di demolizione di alcuni edifici danneggiati dal terremoto.

L'inchiesta, oltre ad appalti riguardanti restauri di palazzi, riguarderebbe anche la messa in sicurezza e parziale demolizione dell'ex Banco di Napoli e la manutenzione delle strade in alcune razioni del capoluogo.