Approvato nella serata di ieri il maxi-emendamento La regione ricuc

In tarda serata,dopo una giornata che ha segnato uno dei passaggi più delicati del governo regionale di centrosinistra, è stata approvato il maxi-emendamento che a costo di pesanti tagli al bilancio, ha reperito le risorse da destinare al piano di rientro del deficit sanitario, e scongiurare così il commissariamento dell´ente. La manovra da 92 milioni di euro è passata con 89voti a favore. L´opposizione ha abbandonato l´aula in segno di protesta. l´Italia dei valori si è astenuta. Tagli un pò in tutti i settori, quelli più dolorosi alle politiche del lavoro, 14,8 milioni, al fondo sociale, 5 milioni per il fondo sociale, 7,2 milioni euro a favore dell´agricoltura, 6,8 milioni per il trasporto pubblico, solo per citare qualche voce del lunghissimo elenco. Abrogata , o meglio congelata, anche la legge omnibus, ovvero i 16 milioni di euro di finanziamenti ai comuni, al 75% piccoli comuni sotto i 2mila abitanti. Domani Del Turco sarà a Roma a dimostrare al governo l´avvenuto rispetto del piano di rientro. Monta però la protesta di molti settori produttivi e amministrazioni locali, colpite duramente duramente dal provvedimento. La promessa della maggioranza, che è anche e la condizione della sua tenuta, è ora quella di reintegrare nella prossima finanziaria i tagli, almeno nei settori più importanti e strategici. Nel servizio intervista a Marino Roselli, presidente consiglio regionale, Gianni Melilla, capogruppo Sinistra democratica. Filippo Tronca