E' stato rinviato alla prossima settimana l'incontro che doveva tenersi oggi a Roma fra i soci di Aquila Sviluppo: Sviluppo Italia per il 90 % delle quote e, per il restante, Provincia e Comune. Il rinvio, informa una nota della Provincia dell'Aquila, e' stato richiesto congiuntamente da Provincia e Comune che hanno voluto riservarsi piu' tempo per meglio far comprendere, documenti alla mano, le ragioni della proposta che si intende formalizzare alla prossima riunione e cioe' l'acquisizione da parte dei due enti locali delle quote di Sviluppo Italia. L'operazione di salvataggio permetterebbe non solo di scongiurare la liquidazione della Spa, ma di gestirla in maniera piu' diretta e controllata ai fini di una migliore applicazione delle sue funzioni che sono quelle di favorire la reindustrializzazione dei nuclei produttivi aquilani, magari anche ampliandone progetti e funzioni. Una delle condizioni necessarie che Provincia e Comune porranno la prossima settimana e' la ricostituzione del capitale sociale da parte di Sviluppo Italia a cui fa capo ad oggi la gestione in corresponsabilita' con il Ministero. Si rende indispensabile ai fini del risanamento economico il rientro delle somme dovute ad Aquila Sviluppo da Finmek, per i servizi di cui ha usufruito. Accettabile per la trattativa anche l'ipotesi dell'alienazione dei siti disponibili ad aziende che nel frattempo si sono rese disponibili. Queste posizioni fanno riferimento a delibere di giunta gia' approvate. Nel prossimo incontro le proposte verranno accuratamente dettagliate e si firmeranno solo accordi che vadano incontro ai lavoratori ed alla tutela del sito aquilano.
(AGI)