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Riceviamo dal consigliere comunale Adriano Durante, dei Cattolici Democratici e pubblichiamo.
''Voglio richiamare l’attenzione sui problemi della frazione di Arischia, una comunità che con il sisma ha perso tutti i luoghi di ritrovo e non solo.
Un problema che si pone ormai da diverso tempo è quello delle Poste. La popolazione infatti, per di più gli anziani, si trova in difficoltà perché la sede delle Poste più vicina è quella di Pizzoli.
Sarebbe importante quindi riaprire al più presto la sede delle Poste nella stessa frazione e per far ciò ho intenzione di sollecitare, anche con una lettera, il direttore di Poste Italiane dell’Aquila.
Altro problema da risolvere è quello dei luoghi di ritrovo. E’ fondamentale infatti che gli abitanti della frazione possano riavere un centro di aggregazione, soprattutto i bambini, i giovani e gli anziani, coloro che, più di tutti, hanno risentito e risentono di questa tragedia.
La seconda commissione ha ipotizzato che le pietre di valore storico prelevate dalle macerie siano depositate nel luogo dove è stata demolita la scuola di Arischia o dove risiedeva l’ex Sercom.
In accordo con il sindaco Cialente, ritengo che questa soluzione non sia la più opportuna e che anzi sia necessario dotare gli abitanti della frazione di un container che vada a inserirsi nell’area dove è stata demolita, ormai da tempo, la scuola (almeno fino a quando non sarà ricostruita) e che adesso è diventata purtroppo una discarica abusiva.
Poichè è stato approvato il bilancio di previsione ed è stato aperto un capitolo apposito per i fondi per gli arredi per i centri sociali, convocherò a breve la terza commissione per decidere, in accordo con gli anziani del luogo, come ripartire questi fondi.
Nella convocazione chiederò un monitoraggio anche per la sistemazione dei centri di Pianola ed Aragno. È necessario, per le stesse motivazioni, prevedere nel prossimo bilancio 2013 le risorse necessarie per il fabbisogno dei cittadini di Arischia.''