Arrestato giovane marocchino in fuga nei boschi: blitz anti-spaccio della Finanza

14 Novembre 2024   15:53  

Dopo mesi di indagini e segnalazioni, la guardia di finanza di Sulmona ha portato a termine un'importante operazione volta a contrastare lo spaccio di stupefacenti nella zona. L'operazione si è conclusa con l'arresto di un giovane di origine marocchina, sorpreso mentre cercava di sfuggire tra la fitta vegetazione.

Le forze dell'ordine hanno intensificato i controlli nell'area di Prezza, nei pressi del viadotto autostradale, punto strategico segnalato per l'insolito via vai di automobilisti a qualsiasi ora del giorno. Tale situazione aveva creato preoccupazione e malcontento tra i residenti, spingendo il sindaco Marianna Scoccia a rivolgersi direttamente al prefetto Giancarlo Di Vincenzo per richiedere interventi più incisivi e mirati.

L'indagine ha rivelato che il gruppo di sospetti spacciatori, di cui il giovane arrestato faceva parte, si era spostato tra diversi centri della Valle Peligna, accampandosi in tenda prima a Cansano, poi a Bugnara, per poi toccare Goriano Sicoli, Pratola Peligna e infine Prezza. Lo spaccio di eroina sarebbe andato avanti per circa sette mesi, intensificandosi a partire dalla scorsa primavera.

Il blitz della guardia di finanza ha portato al fermo di un 29enne, ora detenuto nel carcere di massima sicurezza di Sulmona, in attesa dell'udienza di convalida. Al momento del fermo, il giovane era in possesso di sostanze stupefacenti e materiale per il confezionamento. La procura ha deciso di trattenerlo in custodia cautelare, sottoponendolo prima a un controllo al pronto soccorso dell'ospedale di Sulmona per le ferite riportate durante la fuga tra i rovi.

L'operazione rappresenta il 18° intervento di rilievo condotto dalla guardia di finanza nel corso dell'ultimo anno, rafforzando ulteriormente l'impegno delle autorità nel contrastare il fenomeno dello spaccio di droga e tutelare la sicurezza del territorio.


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