Dopo un’intensa attività investigativa, la polizia ha arrestato un 35enne già noto per precedenti reati.
A seguito di un'attenta indagine durata tre settimane, la polizia di Sambuceto ha arrestato l’uomo responsabile di una rapina avvenuta in un negozio di capsule di caffè. L’episodio risale al 16 settembre scorso, quando un rapinatore solitario, armato di taglierino, fece irruzione nell’esercizio commerciale situato in via Amendola. L’uomo, che indossava un cappellino, ha minacciato la commessa, costringendola a consegnargli il denaro presente nel registratore di cassa, ammontante a poco più di 100 euro. Dopo aver ottenuto il bottino, il malvivente si è allontanato a piedi.
Grazie a informazioni raccolte e a una serie di indagini condotte dalla Terza sezione Reati contro il patrimonio della squadra mobile, gli agenti sono riusciti a identificare il sospettato. Si tratta di un 35enne già noto alle forze dell’ordine per reati pregressi. Su richiesta della Procura, è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare, che ha portato al suo arresto e alla successiva detenzione in carcere.
La rapidità dell'operazione ha suscitato il plauso della comunità, che si è mostrata preoccupata per l’incidente e desiderosa di maggiore sicurezza nella zona. Le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli e verificare la possibile coinvolgimento del rapinatore in altri reati. Il caso ha messo in evidenza l’importanza di un’efficace cooperazione tra cittadini e forze dell'ordine per garantire la sicurezza pubblica e prevenire atti delittuosi nel territorio.