I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Vasto (Chieti), a conclusione dell'attivita' di indagine avviata a seguito della rapina compiuta presso il centro commerciale 'Leclerc' di Vasto del 12 marzo scorso, hanno tratto in arresto i fratelli Cosimo e Simone Di Napoli, rispettivamente di 22 e 20 anni, residenti a San Salvo (Chieti), ritenuti autori dell' episodio delinquenziale. Quel pomeriggio, ricordano i carabinieri, due giovani, dopo essersi impossessati di un televisore da un negozio di elettronica, mentre si accingevano a lasciare il centro commerciale, furono sorpresi da un addetto alla sorveglianza il quale, insospettito dalla presenza di un'autovettura nei pressi dei magazzini, cerco' di fermarli. I due giovani, invece di fermarsi, a bordo di un' utilitaria, con una manovra repentina in retromarcia, investirono il vigilante, il quale fortunatamente riporto' lievi contusioni e alcune escoriazioni. Prima di raggiungere il Pronto Soccorso per le cure del caso, il vigilante avviso' la Centrale Operativa dei carabinieri, che invio' subito sul posto una pattuglia. Dalla sommaria descrizione dei due giovani, i carabinieri concentrarono la loro attenzione su alcuni pregiudicati della zona. Ulteriori elementi, raccolti successivamente, consentirono ai carabinieri di denunciare alla Procura della Repubblica i due giovani, avendo riscontrato a loro carico gravi indizi di colpevolezza tali da poter richiedere l'applicazione della custodia cautelare in carcere. I fratelli Di Napoli sono stati gia' altre volte deferiti alla magistratura per reati contro il patrimonio. Il Gip del Tribunale di Vasto, valutati gli elementi raccolti dagli inquirenti e accogliendo la richiesta del pubblico ministero,ha ordinato che i due giovani fossero tratti in arresto e rinchiusi nel carcere di Torre Sinello a Vasto. (AGI)
