Le temperature subiranno un abbassamento improvviso a partire da venerdì, con gelate che interesseranno anche la pianura, soprattutto nelle aree del Nord Italia. Il caldo anomalo che ha caratterizzato l'ultima settimana sta per cedere il passo a un cambio radicale, con l'arrivo di una massa di aria fredda proveniente dal nord Europa, pronta a far calare drasticamente i valori termici. Ma cosa aspettarsi nei prossimi giorni?
Fase di transizione tra caldo e freddo. Stamattina, infatti, le minime sono ancora molto miti lungo le regioni tirreniche e, in parte, anche nelle aree interne. In Valpadana, le gelate sono praticamente assenti, ad eccezione di qualche caso sporadico nell’astigiano, con valori appena sotto lo zero. Ma a partire dai prossimi giorni, il quadro cambierà notevolmente. L'arrivo di un fronte di aria artica porterà un abbassamento delle temperature che colpirà soprattutto le minime, già sotto la media in molte zone.
Previsioni del weekend. Venerdì si segna un cambio significativo, con minime stazionarie, mentre le massime subiranno un calo termico che le riporterà nella norma su gran parte della Penisola, mentre le Isole risulteranno ancora leggermente sopra la media. Sabato, il calo delle minime sarà più netto, con il ritorno delle gelate fino in pianura al Nord e anche nelle valli interne, in particolare tra Umbria e Toscana. Anche le massime subiranno una decisa discesa, con valori al di sotto delle medie anche su Calabria e Sicilia.
A partire dal 1° dicembre, si entra ufficialmente nell'inverno meteorologico, con una netta modifica delle condizioni climatiche, che inizieranno ad allinearsi alle medie storiche del mese. Per domenica, la situazione vedrà un ulteriore abbassamento delle minime, che saranno sotto media in gran parte dei settori peninsulari, ma con massime in lieve rialzo al Nord, in particolare al Nordest.
Lunedì continuerà a segnare un ulteriore abbassamento delle minime, con gelate diffuse in Valpadana e nelle valli del Centro. Le massime al Nord sono previste in lieve calo, mentre altrove i valori saranno in leggero aumento, tornando in linea con il periodo. Martedì, infine, si attende un lieve aumento delle massime sulla Sardegna e lungo il medio Adriatico, mentre al Nord e nelle aree interne le gelate resteranno diffuse.
In sintesi, il passaggio a un clima più freddo segnerà l'inizio di una fase invernale che, seppur breve, si farà sentire con il ritorno delle gelate anche in pianura, con un calo di temperatura che coinvolgerà tutta Italia, anche se in modo più marcato nelle regioni del Nord.