E' arrivato a Ciampino il Boeing 767 dell'Aeronautica militare decollato da Gibuti con a bordo i 16 marittimi, dieci dei quali italiani, del Buccaneer. A salutarli, a nome del governo, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Per i cinque membri romeni dell'equipaggio sono presenti invece l'incaricato d'affari romeno George Bologan ed il console Jon Calciu. Nella sala di rappresentanza che affaccia sulle piste, il folto gruppo di familiari che attende di poter incontrare i marittimi finalmente liberi. I 16 membri dell'equipaggio hanno preso posto su un piccolo bus militare e con quello sono stati portati a ridosso degli uffici dell'aeroporto militare, e quindi - dopo un breve incontro con i congiunti per un primo saluto - saranno sentiti dagli inquirenti italiani sul lungo sequestro di cui sono stati vittime nelle acque del Golfo di Aden.
I 16 marinai del Buccaneer sono stati salutati uno ad uno dal sottosegretario Letta che li ha accolti quando sono scesi dal pullman che li ha portati dalla piazzola dell'aereo sin davanti la palazzina del Reparto volo. Per tutti Letta ha avuto parole di benvenuto. Intanto un lungo applauso si e' levato dalla sala di rappresentanza dove i familiari, palesemente commossi, si sono accalcati alle finestre scattando fotografie con i telefonini. Subito dopo c'e' stato, finalmente, l'abbraccio tra mogli, figli ed altri parenti con i rispettivi marittimi. Il battimano liberatorio e' proseguito anche dopo il primo contatto ravvicinato. Gli abbracci si sono ripetuti, con evidente commozione, sia da parte dei marittimi che dei loro cari. Intanto c'e' estremo riserbo su quando i 16 membri dell'equipaggio del Buccaneer saranno sentiti in Procura prima di poter far rientro nelle rispettive residenze. A quanto e' trapelato, l'appuntamento dovrebbe essere slittato a domani mattina. "Il livello di riserbo che e' stato imposto - ha detto ai microfoni delle tv romene l'incaricato d'affari del governo di Bucarest a Roma, George Bologan - e' adeguato a questo tipo di situazioni".
