E stata una festa di primavera allinsegna dellarte, quella organizzata dalla Federazione delle associazioni e dei club abruzzesi –Greater Toronto. Arte e artisti dAbruzzo, appunto.
Una serata memorabile, presentata da Paola Chiarini – dice, senza nascondere grande soddisfazione, Ivana Fracasso, presidente in carica dal 2002 – una cena squisita, tanta musica e ballo con la Limelight band e tanti graditi ospiti come la viceconsole Elena Sollazzo e il professor Angelo Di Ianni, presidente della Federazione abruzzese di Hamilton e consultore, come me, del Cram, Consiglio regionale abruzzesi nel mondo.
Oltre 600 le persone presenti al Montecassino Place di Downsview per onorare lo scultore Silvio Mastrodascio (nella foto), originario di Cerqueto (Teramo), che dopo aver frequentato la Facoltà di scienze demografiche allUniversità di Roma si è diplomato in Canada allAccademia delle belle arti. Un abruzzese che si è distinto per il talento, la sensibilità e la passione con la quale realizza le sue opere conosciute in tutto il mondo.
Silvio Mastrodascio – dice la Fracasso, originaria di Pescara – è un artista puro, gentile, riservato, che usa il linguaggio dellarte per comunicare e che riesce, a mio parere, a trasmettere tante emozioni e tanto sentimento. Luniverso femminile, che ha nei suoi lavori un posto di riguardo, è sinonimo di bellezza, gentilezza, mistero. Non sono un critico, ma amo larte e la giudico a livello sensoriale: vedo in questi lavori la bellezza e larmonia.
Riuscire a organizzare una serata in onore dellartista è stato per la Fracasso un desiderio covato per due anni, reso possibile dal supporto del comitato direttivo della Federazione abruzzese e del vicepresidente Emilio Cicconi, principale organizzatore dellevento.
Sono rimasto molto sorpreso – ha detto lo scultore, emozionatissimo – sapevo che sarebbe stata organizzata questa festa, ma è stata una cosa grandiosa. Sono orgoglioso e commosso, io non credo di meritare tutta questa attenzione. Non so se valgo davvero così tanto. Mi ha fatto sentire bene laffetto di tutte quelle persone.
Per la Fracasso, Mastrodascio è una persona così discreta, decisamente poco portata a essere al centro dellattenzione: non ama parlare, non ama raccontare dei consensi che riceve a ogni personale o delle sue sculture in bronzo presenti in gallerie e collezioni private canadesi.Mastrodascio lascia che a parlare di lui sia la sua arte.
Lartista si prepara ora a due importanti appuntamenti per la sua attività artistica. Il 2 giugno verrà inaugurata una personale a Città del Messico, nella sede dellIstituto italiano di cultura. Tra settembre e ottobre, poi, verranno esposte sue sculture e dipinti al Museo Crocetti di Roma.
Ricevi la nostra newsletter giornaliera.